"Parlare di qualità di vendemmia è un mero esercizio retorico".
Prof. Attilio Scienza
Docente dell'università degli studi di Milano, il Prof.
Scienza dice la sua sulla vendemmia 2021 in parte già fatta e in parte ancora
da fare. Siamo pertanto nel bel mezzo vendemmiale con variabilità previste,
piogge torrenziali quando al nord, quando al centro, quando al sud e i soloni
pronti a pontificare.
È evidente che assistiamo al gioco delle parti. I
produttori che diranno sempre sarà un’ottima annata e altri, più realisti, che
ricorderanno i cambiamenti climatici. Nel mezzo i soloni, filosofi del vino,
che con stelle, bicchieri, tralci, pontificano.
" In passato, quando si parlava di vendemmia in Italia,
si aveva un'immagine più unitaria. Il nostro paese era diviso in 4 macro-aree
(Nord, Centro, Sud e Isole) che avevano caratteristiche abbastanza omogenee:. Oggi
non è più così - dice Scienza - I fenomeni meteo sono così episodici che capita
una grandinata in un vigneto mentre a pochi chilometri c'è il sole. I vigneti,
dunque, hanno tutti comportamenti diversi, ci sono state le gelate ad aprile,
le grandinate a luglio, poi la siccità o comunque piogge violente. Tutti
episodi che condizionano la maturazione delle uve e che rendono talmente vario
il nostro panorama vitivinicolo che fare una sintesi sulla vendemmia in Italia
è davvero complesso".
Non è così per la Francia che ha avuto condizioni davvero
negative. Avremo purtroppo un calo importante, anche del 20/30 per cento in
zone di pregio come Borgogna e Champagne. La loro sarà una vendemmia modesta.
Volenti o nolenti abbiamo il vantaggio di avere dei
bravissimi enologi, in grado di risolvere in cantina eventuali problemi.
Tecnologia e capacità di questi professionisti, sono alla base del successo. E
poi nelle cantine ci sono molte riserve, che riescono a compensare magari una
mancanza di colore, di acidità o alcol. Come dire “la sfangheremo”.
L'Eretico del Vino: La soluzione a questi cataclismi? La genetica. Meditate
gente meditate.
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