giovedì 13 maggio 2021

La Commissione Europea corre ai ripari aggiungendo confusione alla confusione. ASINI!!!

 



"Nessuno vuole annacquare il vino, ma il mercato chiede prodotti con meno alcol"

 

Balazs Ujvari, portavoce della Commissione Europea

La Commissione Europea corre ai ripari ma, come si suol dire, fa più danni della grandine e dimostra tanta tanta incompetenza e improvvisazione. 

Un consiglio ai burocrati europei: in futuro prima di enunciare una ipotesi, perché siamo a livello di ipotesi, magari consultare il settore.

“La Commissione europea non ha proposto di "annacquare il vino" ma di modificare il quadro giuridico dell'Unione europea per consentire lo sviluppo dei vini analcolici”.


Succo d'uva

Il vino analcolico non esiste. È nel suo DNA. In commercio già esiste il succo d’uva, carico di zuccheri e quindi analcolico. Senza considerare i danni che provocano le bibite ad alta concentrazione zuccherina.

Vino analcolico è un termine errato e una Commissione di così alto livello non dovrebbe assolutamente pronunciarlo, peggio ancora, scriverlo. ASINI!!!


Chiedo scusa all'asino

Il portavoce della Commissione europea, l’ungherese Balazs Ujvari., si è espresso così:  "Il potenziale del vino analcolico è una opportunità di mercato importante per il settore europeo del vino" e "la domanda di consumo di prodotti di vino con una bassa gradazione alcolica è aumentata significativamente".  

Balazs Ujvari continua “La nostra proposta non include alcun riferimento ad aggiungere acqua al vino e speriamo che i co-legislatori sosterranno questo approccio per il bene del settore".

"E' importante - afferma il portavoce - chiarire la faccenda (Sic!) e correggere le cose che vengono mal raccontate (mi vien da dire: e si che in Ungheria c'è una antica tradizione vinicola). 

Nella proposta, conclude, "non si parla di vini senza alcool, bensì di vini a minore tenore alcolico, che è una distinzione importante da fare". Contraddizioni su contraddizioni, l’arte di dire e non dire, aggiungere confusione alla confusione.

Magari la prossima mossa sarà quella di mettere in etichetta:  “il Vino nuoce alla salute”.

Solo una massa di burocrati incompetenti!

Fonte: Cronache di Gusto


Urano Cupisti, l’Eretico del Vino.




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