lunedì 5 aprile 2021

Ogni tanto una buona notizia!

 



Il Chianti non si ferma.


Eventi virtuali per guidare gli operatori asiatici alla conoscenza della denominazione: si riparte con Osaka, poi Ho Chi Minh, Tokyo e il Vinitaly Chengdu 2021 ad aprile. 


NON IN CINA!


Perché in Cina il Vinitaly ci sarà.

Giappone, Cina e Vietnam sono le tappe del viaggio che il Chianti ha intrapreso. Incontri virtuali, ovviamente, ma degustazioni e promozione assolutamente reali. Il Consorzio Vino Chianti entra così nel vivo della campagna di promozione della denominazione partendo dall’Asia.




Seminari online dal titolo "Chianti D.O.C.G.: quintessenza di Toscana". Degustazione orizzontale dell'annata 2019. Verranno presentate sette etichette dell’annata 2019 in rappresentanza delle sottozone. A condurre i partecipanti ci saranno il giornalista  Isao Miyajima  dal Giappone e in collegamento dall’Italia, il presidente del Consorzio Vino Chianti, Giovanni Busi, e Luca Alves, Wine ambassador


Giovanni Busi, Presidente del Consorzio Chianti

“Le modalità non hanno cambiato l’interesse degli operatori del settore per il Chianti - ha detto il presidente Busi - Il Consorzio con queste azioni di promozioni punta a rafforzare ancora di più la sua presenza su questo mercato che, nonostante la pandemia e le restrizioni vigenti, continua a mostrare interesse e apprezzamento per la denominazione. Siamo convinti che l’Asia possa diventare fra pochi anni uno dei mercati più importanti a livello mondiale”

In collaborazione con l’Agenzia Galli Turrini.


Urano Cupisti, l'Eretico del Vino






Nessun commento:

Posta un commento