Giovedì 19 marzo, il ritorno.
Sono passate da poco le 7 e tutti i componenti il tour
indaffarati a preparare il bagaglio. Ore 8 pronti e colazionati.
- Questa mattina non percorreremo alcuna routes des vins.
Solo Autoroute, A6 l’Autoroute du Soleil verso Lione uscendo a Mâcon,
direzione Romanèche-Thorins .
-Allegri! È
vero, oggi è il giorno del rientro ma non sarà come partecipare ad un funerale.
Questa mattina andrà in scena la sorpresona, degno finale di questo fantastico
tour!!!.
Conoscete il Beaujolais?
-NO Urano non ci portare a bere del Vino Novello, già siamo
tristi. Il grido di dolore all’interno del Bus.
-Quanto siete “eno-ignoranti”.
-Comunque abbiamo finito i soldi, le Carte di Credito sono a Tappo. Sappi che non compreremo niente!
Il Beaujolais è un
territorio a se stante facente parte della Grande Borgogna come, a Nord, lo
Chablis e l’Auxerrois. Vi si produce vino bianco e rosso che, in termini di
ettolitri, supera più del doppio tutte le altre produzioni in Borgogna. Il
Gamay è il vitigno dominante ed è su queste colline morbide che riesce ad
esprimersi al meglio. È vero che il vino Beaujolais nel mondo rappresenta quel
metodo di fermentazione (fermentazione carbonica identificata come Beaujolais
Noveau, Beaujolais Primeur e da noi in Italia Vino Novello) utilizzato per
estrarre il frutto e le morbidezze, da consumarsi entro l’anno di produzione.
Non tutti sanno che nel Beaujolais si producono dei Gamay
eccelsi. Pochi sanno che nel Beaujolais esiste la classificazione Cru
Beaujolais che non identifica solo la zona ma le singole vigne. Ed ecco allora
nomi come Saint-Amour, Juliénas, Chénas ed altri.
Noi siamo attesi da Château Moulin à Vent, una
vecchia conoscenza di Vino una Passione perché visitato al ritorno dalla Vallée de la Loire nel 2017.
.
Un luogo incantato, invitante a bere.
Così è stato. Puntuali: ore 9,30.
Accoglienza nel giardino-balcone con vista su buona parte delle vigne e visita
della cantina parte integrante dello Château. A seguire la degustazione in una
sala “barocco”.
-Croix des Vérillats 2014
-Champ de Cour 2014
- La Rochelle 2014
- La Rochelle 2012
e per finire anche un bianco prodotto nel Pouilly-Fuissé
veilles vignes chardonnay 2014.
Finita la degustazione ho avvertito un certo brusio.
-Quanto ti è rimasto, mi puoi prestare un centinaio di euro.
-Facciamo cassa comune poi a Viareggio sistemeremo.
-Tranquilli ho una carta di riserva con 1.600,00 euro di
disponibilità: comprate non ve ne pentirete!
-Ale, carica! Mi ringrazierai.
È tornata l’allegria e il karaoke nel Bus. Sembravamo "la famiglia
Brambilla in vacanza". Lo so: è roba dei miei tempi. Ma andate a leggere; anche
allora i sogni aiutavano.
Rientro in Italia via Frejus.
Ore 23,00, parcheggio scambiatore (in tutti i sensi) di via
Fratti.
Tra “sfanalate” ammiccanti, uomini in cerca di compagnia maschile, NOI
intenti a dividerci il “sacro bottino enoico”.
-Ma quanto ho comprato? Sono stato matto? Follia collettiva?
-NO. Ottime scelte che ci faranno ricordare il Tour nel tempo. FOTO LIQUIDE!!!
Adesso sono a casa: È la fine di un Sogno mentre la TV mi ricorda che devo
stare agli arresti domiciliari: OBBEDISCO!.
Quando ripartiamo?
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