Sfida Milano-Roma per il dominio delle stelle (Michelin)
Milano contende a Roma il primato di città italiana più
stellata, secondo la guida Michelin.
Il risultato è di parità: 24 a 24.
All’ombra del Duomo, la perdita della seconda stella da parte
dei big Carlo Cracco e Claudio Sadler è stata più che compensata dall’ascesa di
Andrea Aprea, che entra nel club dei “2stars” con il Vun del Park Hyatt, e da
altri tre nuovi locali a una stella. Si tratta di Contraste, dove opera lo chef
Matias Perdomo (ex Pont de Ferr), Essenza, con Eugenio Boer nel ruolo di
executive, e di Trussardi alla Scala, che torna tra gli stellati con la cucina
affidata a Roberto Conti.
In realtà sarebbero 23 le stelle attribuite alla
ristorazione milanese, suddivise tra quindici chef e ristoranti. A quota due
stelle, oltre alla novità di Aprea con il Vun, si confermano Enrico Bartolini
con il ristorante del Mudec, Il luogo di Aimo e Nadia, Seta by Antonio Guida. A
una stella, oltre alle tre new entry e ai due locali retrocessi, si aggiungono
Alice da Eataly Smeraldo, Armani Restaurant, Berton, Felix Lo Basso, Innocenti
Evasioni, Iyo, Joia, Lume, Tano Passami l’Olio e Tokuyoshi. Andrebbe però
considerata la stella di Davide Oldani con il D’O che, pur essendo al di fuori
del territorio comunale, gravita comunque su Milano, per un totale di 24
stelle.
A quota 24 “stars” c’è anche Roma, che nell’edizione 2018
della guida più prestigiosa della ristorazione ha messo a segno tre colpi
importanti, tutti da una stella. L’hanno conquistata infatti i ristoranti
All’Oro, La Terrazza e Tordomatto. A differenza di Milano, Roma può vantare la
presenza di un ristorante da tre stelle, La Pergola di Heinz Beck, ma soccombe
all’interno della categoria “due stelle” rappresentata soltanto dal ristorante
Il Pagliaccio, dove opera lo chef Anthony Genovese.
La distanza tra le capofila e le altre città italiane è
abissale. La terza in graduatoria è Firenze con 9 stelle, di cui tre attribuite
a Enoteca Pinchiorri. Seguono Venezia con 8 stelle, Torino con 4 e Napoli con
3, mentre Bologna e Palermo chiudono la classifica con una sola stella. Hanno
fatto ancor peggio Bari e Genova, che non sono riuscite a piazzare nessun
locale tra gli stellati.
Fonte: Pambianco Wine
Nessun commento:
Posta un commento