giovedì 19 ottobre 2017

Novità importanti in casa Tolaini






CASTELNUOVO BERARDENGA. Un’estate impegnativa per l’Azienda Tolaini.

Una vendemmia difficile sicuramente, ma che, grazie ad un’accorta politica di attenzione nei vigneti e sfruttando anche il lavoro portato avanti in questi anni, sta dando buoni risultati.

Le novità principali riguardano le risorse umane. Da questa vendemmia, infatti, l’azienda si avvale di due nuove figure: Alberto Fusi, neo direttore; Luca D’Attoma, consulente enologico.

Alberto Fusi è un giovane agronomo 40enne con una bella esperienza maturata nel Chianti Classico ed un curriculum vitae che lo ha portato a varie esperienze anche in campo internazionale.

Luca D’Attoma è un enologo professionista che cura importanti realtà in Italia e all’Estero, ha un bagaglio di esperienze di alto livello e si è immerso subito nella realtà Tolaini

«Qui ho trovato molte caratteristiche in cui mi rivedo: determinazione, creatività e ricerca della perfezione. Con Pierluigi e Lia ho piena identità di vedute e lavoreremo in sintonia per raggiungere obiettivi ambiziosi».

Con la consulenza di D’Attoma, infatti, l’azienda vuole implementare il progetto di gestione biologica per elevare la qualità dei suoi vini.

Dal 1998, data che segna l’acquisto della Tenuta da parte di Pierluigi Tolaini, l’azienda ha effettuato delle zonazioni per capire dove e quali vitigni piantare nelle varie aree.

Oggi  l’azienda continua  ad investire in  tecnologia e ricerca forte  di un team giovane e dinamico. Francesco Rosi si occupa della cantina mentre Mattia Malanchi cura la parte agronomica, entrambi cresciuti in Tolaini sono già dei veterani a meno di 40 anni.

Comunicazione e Pubbliche relazioni

Riccardo Gabriele +39.338.731.763.7 rg@pr-vino.it



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