domenica 24 maggio 2015

Pinot Nero Comunicato finale


Comunicato Finale dell'Edizione 2015




PASSIONE PINOT NERO
Centinaia di appassionati festeggiano il Pinot nero
alle Giornate altoatesine del Pinot nero di Egna e Montagna (BZ)

Si è conclusa lunedì 18 maggio la 17º edizione delle Giornate altoatesine del Pinot nero, che hanno trasformato i due piccoli centri di Egna e Montagna nella Bassa Atesina nella capitale italiana dell’affascinante vitigno.
Una passione, quella per il Pinot nero, che anche quest’anno ha attirato in Alto Adige circa 550 visitatori
provenienti per l’80% da fuori regione, ovvero in maggioranza da varie zone d’Italia, ma anche da Germania, Austria e Svizzera.
La degustazione ai  banchi d’assaggio di  domenica 17 e lunedì 18, è stata  preceduta sabato 16 maggio da una verticale d’eccezione  dei Pinot nero  di Daniel Gantenbein, prestigioso  produttore  svizzero,  che ha riscosso un grande successo.



Particolarmente apprezzati gli altri appuntamenti in programma come la degustazione guidata dei Pinot nero della regione tedesca di Pfalz (Palatinato), regione ospite del 2015 con ben 9 produttori presenti; e poi il seminario tecnico suglistili di vinificazione del Pinot nero” tenuto da Guillaume Le Bras, enologo consulente del laboratorio IOC - Institut Oenologique de Champagne di Mellecey (F), molto seguito da enologi, enotecnici e giornalisti.
Ai banchi d’assaggio allestiti presso la Haus Unterland di Egna, i visitatori hanno potuto assaggiare 100 Pinot nero dell’annata 2012 confrontando i 69 italiani e i 31 stranieri fra di loro. Fra i molti paesi rappresentati vi erano Austria, Belgio, Olanda, Svizzera, Romania e poi Nuova Zelanda, Sud Africa, Argentina, Cile e Oregon.


L’annata scelta per il confronto di quest’anno, la 2012, è considerata un’eccellente annata. Si è rivelata quindi impresa interessante, anche se non certo facile, porre a confronto i Pinot nero della Borgogna con tutti gli altri; i primi ovviamente in grado per ora solo di far presagire il loro potenziale, i secondi invece più pronti e già capaci di dare soddisfazione ai degustatori.


Grandi consensi anche intorno ai tre migliori classificati del Concorso nazionale, che di anno in anno permette ad ogni appassionato di misurarsi con se stesso durante gli assaggi, stabilendo il suo podio ideale. 


Fonte: Laura Sbalchiero

Nessun commento:

Posta un commento