sabato 16 maggio 2015

Blauburgundertage, Le Giornate del Pinot Nero


Il Comunicato-stampa di laura Sbalchiero




17 ANNI DI PINOT NERO

Dal 16 al 18 maggio il tradizionale appuntamento con il Pinot nero.
L’unico che mette a confronto 100 bottiglie provenienti da tutto il mondo.
Quest’anno imperdibile degustazione verticale del Pinot nero di Gantenbein,
il più prestigioso produttore svizzero.


Da SABATO 16 A LUNEDÌ 18 MAGGIO prossimi tornano le GIORNATE ALTOATESINE DEL PINOT NERO DI EGNA E MONTAGNA l’appuntamento più atteso per gli amanti del Pinot nero.
Tre giorni da non perdere che si snodano fra banchi d’assaggio, verticali e seminari che puntano a far crescere la cultura sul vitigno, non solo il palato.
La prospettiva di accogliere nel proprio calice oltre 100 Pinot neri da quattro continenti attira curiosi e intenditori da tutta Italia e da oltreconfine, che affollano Egna e Montagna (BZ), piccoli centri della Bassa Atesina, dominati dai bellissimi vigneti dell’Altopiano di Mazzon, cuore altoatesino della produzione italiana del grande vino rosso.

Questo il programma dell’edizione 2015 delle Giornate del Pinot nero:

SABATO 16 MAGGIO, alle ore 16, si parte con l’esclusiva degustazione verticale di otto annate di Pinot nero Gantenbein della Tenuta Gantenbein di Graubünden, cantone dei Grigioni, Svizzera. Annate: 2013,2012,2011,2010,2009,2008,2007 e l’annata 1997 del Pinot noir Fläsch M & D Gantenbein.
A condurre la degustazione sarà il proprietario Daniel Gantenbein.
(In lingua italiana e tedesca, solo su prenotazione
, euro 85,00).

DOMENICA 17 e LUNEDÌ 18 MAGGIO tutta l’attenzione sarà concentrata sui banchi d’assaggio dedicati al pubblico di appassionati, agli operatori del settore, e ai tanti innamorati del Pinot nero. Un centinaio saranno i Pinot nero (annata 2012) da poter osservare, annusare e confrontare.
69 sono i Pinot nero italiani provenienti da varie regioni, e come ogni anno sono alcune decine quelli stranieri. Quattro i continenti rappresentati quest’anno. L’Europa con Francia e Germania predominanti con i vini di sette domaine e 7 weingut, ma anche Austria, Belgio, Olanda, Svizzera e Romania. Si potranno assaggiare Pinot nero da Nuova Zelanda, Sud Africa, Argentina, Cile e Stati Uniti.
Le otto ore di apertura dei banchi d’assaggio, dalle 13 alle 21, e l’accogliente e tranquilla Sala Culturale “Haus Unterland” posizionata nel centro storico di Egna (BZ), con comodi parcheggi adiacenti, permetteranno di dedicarsi con concentrazione alle degustazioni. Consigliate delle piccole pause, da trascorrere fra i portici del suggestivo centro storico di Egna, raggiungibile a piedi.

Anche in questa edizione i momenti di approfondimento sono stati preparati dal Comitato Organizzatore  nell’ottica di far conoscere le specificità e la storia del vitigno e del vino, puntando ad accrescere la sensibilità di tutti nei confronti del lavoro del produttore, in vigna e in cantina.

La mattina di DOMENICA 17 maggio, alle ore 9.30, degustazione guidata di Pinot nero provenienti dalla regione di PFALZ, Germania, regione ospite del 2015. Nove sono le cantine che proporranno i loro vini in degustazione. Saranno presenti i produttori (In lingua italiana e tedesca, solo su prenotazione, euro 30,00).

LUNEDÌ 18 maggio, alle ore 9.30, un altro appuntamento di livello internazionale, il Seminario tecnico Pinot Nero: come indirizzare stili diversi in vinificazione” tenuto da Guillaume Le Bras, enologo consulente del laboratorio, IOC - Institut Oenologique de Champagne - Mellecey (F)
(In lingua italiana e francese, solo su prenotazione, euro 30,00).

Si è appena svolta, il 19 e il 20 marzo scorsi, la degustazione alla cieca del CONCORSO NAZIONALE DEL PINOT NERO 2015, giunto alla XIVª edizione.
I 69 Pinot nero in competizione quest’anno sono come sempre valutati da una severa Commissione d’Assaggio composta da
38 degustatori scelti fra enologi, operatori e stampa del settore vitivinicolo, suddivisi in 19 tavoli.
Due intense giornate di assaggi, coordinate da Ulrich Pedri del  Centro Sperimentale Laimburg, la struttura che ha ideato il metodo di degustazione seguito: ogni gruppo darà un giudizio per ogni vino degustato, i 19 giudizi verranno elaborati da un computer, e i vini con un punteggio superiore agli 80 punti (al massimo 15 vini) verranno ridegustati il giorno successivo per stabilire il vincitore di questa edizione.
Peter Dipoli, fra i fondatori della storica manifestazione esprime il suo pensiero dopo tanti anni di impegno: “Organizziamo questo evento con poche risorse ma tanto cuore, e soprattutto tanto amore per un vino che non smette di sorprendere e incantare. Quest’anno consiglio di non lasciarsi scappare ai banchi d’assaggio i Pinot neri della Borgogna, consci che sono ancora troppo giovani per esprimersi al massimo, ma anche consapevoli che il 2012 è considerata una eccellente annata”.

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