Ricevo da Zed_Comm e pubblico volentieri per l'opportuna conoscenza
GERMANIA: SI MANTIENE IL PRIMATO DEI VINI ITALIANI
Marina Nedic, IEM: “Consumatori tedeschi
sempre più attenti alla qualità del vino. Fondamentale continuare a formare e
informare gli addetti sul prodotto italiano”
RIFLETTORI SU POLONIA E PAESI BALTICI, CRESCONO I CONSUMI DI VINO,
ITALIA FRA I PRIMI 5 IMPORTATORI
Verona 27
aprile 2015 – Simply Italian Great Wines, l’appuntamento per eccellenza con i
professionisti del settore vinicolo di tutto il mondo, ideato da I.E.M.
(International Exhibition Management) per promuovere e valorizzare il vino
italiano all’estero, inaugura ancora una volta il tour Europeo a partire dalla
Germania, mercato in continua evoluzione.
La seconda
edizione di Simply Italian
Great Wines Germany Tour 2015 toccherà due città-cardine per il
commercio del vino - Berlino e Monaco, rispettivamente il 4 e 5 maggio - che si
aggiungono a Düsseldorf, protagonista di un esclusivo evento di preview lo
scorso 14 marzo.
La 24 aziende
partecipanti - assieme a Federdoc, IVSI-Istituto Valorizzazione Salumi Italiani ed al Consorzio della Denominazione
San Giminiano - avranno la
possibilità di presentare i loro vini non solo a operatori tedeschi selezionati
(importatori, ho.re.ca, distributori e stampa), ma anche a
importatori provenienti dalla Polonia e dalle Repubbliche Baltiche.
Importantissima novità per questo 2015 sono infatti gli incontri B2B, che
permetteranno alle aziende interessate di mettersi direttamente in contatto con
mercati in continua crescita e sviluppo. Inoltre, le aziende potranno prendere
parte a seminari con
degustazione guidata, in cui
verranno approfondite le singole zone di produzione dando ampia visibilità alle
caratteristiche e alle peculiarità dei vini proposti, oltre ai tradizionali walk
around tasting.
“Il seminario di
Berlino sui Grandi Vini
d’Italia” – afferma Marina Nedic,
Managing Director di I.E.M. – “è stato organizzato per offrire
una panoramica generale del prodotto enologico italiano, approfondendo
caratteristiche, peculiarità e provenienza territoriale delle 10 etichette in
degustazione; a Monaco, invece, sarà specificatamente dedicato ai Vini del Veneto e saranno proposti in degustazione 8 vini.
Entrambi i seminari vedranno come ospite e moderatrice Romana Echensperger, Sommelier con oltre 12 anni di
esperienza maturata in ristoranti di prestigio, eletta “Best Sommelier of Berlin” nel
2005”.
Il
Tour in Germania è stato presentato lo scorso mese di marzo a Düsseldorf grazie
alla collaborazione con la rivista Falstaff - una delle
testate di lingua tedesca più autorevoli per i segmenti culinary arts, luxury
& travel - nel corso di quello che è considerato dagli esperti del settore
l’evento di apertura del Prowein, il Big Bottle Party. Durante la serata è stata presentata la campagna
di informazione e valorizzazione sui vini e salumi a denominazione d’origine
“Top of the Dop”, progetto promosso da Federdoc e IVSI-Istituto di
Valorizzazione dei salumi Italiani, con la degustazione “SalumiAmo con Bacco”,
occasione di incontro e sensibilizzazione dei consumatori sul tema dei salumi
DOP e IGP.
Benché
nel 2014 ci sia stato un lieve calo, la Germania si colloca tra i primi mercati
mondiali per il vino con 15,1 milioni di ettolitri e un valore complessivo di
2,5 milioni di euro (dati Winemonitor). In questo scenario l’Italia si conferma
il principale importatore per questo Paese che continua a essere il secondo
mercato di sbocco – dopo gli Stati Uniti - per il prodotto vitivinicolo made in
Italy.
“La tendenza registrata da parte dei consumatori tedeschi è quella di
un’attenzione sempre maggiore alla qualità del vino rispetto alla quantità”
– spiega Marina
Nedic – “In questo
senso diventano ancora più importanti le azioni sul territorio, come i nostri
Tour Simply Italian, per formare e informare gli addetti in merito alla qualità
indiscussa del prodotto italiano”.
Gli incontri B2B si svolgeranno nella mattinata di entrambe
le tappe e vedranno protagonisti importatori provenienti dalla Polonia a Berlino, e importatori provenienti dalle
Repubbliche Baltiche a Monaco. Le aziende interessateavranno
pertanto la possibilità di presentare i loro vini a un pubblico molto ampio e
selezionato di operatori provenienti da mercati che stanno mostrando nel tempo
ampi margini di crescita.
L’Italia ha
registrato un aumento delle esportazioni di imbottigliato verso la Polonia del
+32.5% in volume e del +22.8% in valore nel 2014, periodo in cui – secondo dati
OIV - i consumi di vino in questo Paese sono aumentati da 1,4 a 2,4 litri
pro-capite. Anche Estonia, Lettonia e Lituania hanno mostrato una costante
crescita dei consumi, facendo emergere segnali molto positivi nell’interesse
verso il prodotto enologico estero proveniente soprattutto dall’Italia, che è
tra i primi cinque Paesi di riferimento per le importazioni.
Per il futuro
quindi, come confermato da Wine Intelligence, si prospettano ampi margini di
crescita della cultura del vino per questi Paesi, soprattutto tra i giovani.
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