L’Aura, un vino damare
Non è un errore di battuta, la dimenticanza dell’apostrofo o
lo spazio dopo il da, ma voluto. Per dare doppio significato a questo “sbalorditivo”
vino. L’occasione è stata la Rassegna pisana “Vini damare”, organizzata dalla
delegazione locale AIS, che è andata in scena ieri sera nella frazione marina
di Calambrone. Ho preso in prestito la definizione “damare” perché la ritengo
appropriata al Vino della Pietra del Focolare, l’Azienda di Laura Angelini e
Stefano Salvetti, in Ortonovo (Sp). Mai presentazione così azzeccata per un
nuovo Vino anche se pochi fortunati hanno potuto cogliere.
Doppio significato: vino da mare perché piacevole da
consumare in riva al mare, con le persone scelte, il rumore della “risacca”,
osservando il tramonto e l’infinito, vino d’amare perché è una vera poesia. “L’aura di Sarticola scende nel mattino e
sfiora i filari, guarda il mare sotto il cielo terso, porta con se i
profumi dei fiori e della terra, quando è calda di sole, risale
dal mare, profumata di sale e di resina , accarezza gli aghi del pino
marittimo, agita le foglie della vite ...e i nostri animi. (Stefano Salvetti)”
Non servono schede tecniche, cicli di
fermentazione, chiedere se fa legno, malolattica o qualche altra domanda
inservibile. Basta un sorso, leggere la poesia di Stefano e capisci tutto.
“Vino sbalorditivo”, una pagina nuova in quella terra dove
adesso abusano del trend positivo a seguito del successo del Vermentino di
Luni. Si guarda ad ovest, oltre il Mar Ligure, in quelle terre dove la “comunicazione”
accompagna nuove stelle vinicole nate dalla ricerca attenta in vigna e da una
tecnica di cantina per arrivare al prodotto di eccellenza. L’aura di sarticola, un Vino
damare. (UC)
Azienda La Pietra
del Focolare
Ortonovo (Sp)
Nessun commento:
Posta un commento