Gli assaggi a casa dell'Eretico.

 

Cesarini Sforza, Metodo Classico TrentoDOC  Noir Nature 1673 Millesimo 2015

Solamente poche zone al mondo hanno la capacità di produrre uve adatte alla realizzazione di una base spumante. È infatti necessario che le caratteristiche pedo-climatiche raggiungano alcuni, ma fondamentali equilibri che consentano all’uva di maturare mantenendo caratteristiche per nulla scontate. Acidità, freschezza, salinità, e una corretta maturazione con bassi accumuli zuccherini solo la base per la realizzazione di un progetto metodo classico. In questo contesto ancor più rara la possibilità di incrociare zone adatte alla produzione di metodo classico da uva Pinot nero. Ed è qui, che attraverso 1673 Noir, la Valle di Cembra dimostra tutta la sua capacità e vocazione. Un metodo classico fatto di solo Pinot nero e proposto nella versione non dosata per viverne l’essenza più pura, quella del Noir Nature appunto.

CARATTERISTICHE

Zona di produzione  Alta valle di Cembra, TRENTINO, solo Pinot Noir, Tipologia di allevamento  Guyot, pergola trentina, Vigneti  Esposti a Sud-est; 500-600 m s.l.m. su terreno franco-sabbioso, sciolto, ricco in porfido, Resa 45 hl/ha (50% in mosto fiore), Alcol: 12,5% vol , Acidità: 6,50, nessun dosaggio.

Vinificazione: Le uve vengono raccolte manualmente in piccoli contenitori nella prima decade di settembre e pressate intere nella marmonier. Le diverse selezioni di Pinot nero affinano sui propri lieviti ed in parte svolgono la fermentazione malolattica. In tarda primavera si realizza la cuvée, momento straordinariamente importante per qualità del metodo classico. Prima dell’estate con il tiraggio inizia il lungo percorso in bottiglia nel quale, oltre alla seconda fermentazione, i lieviti accompagneranno lo spumante per almeno 48 mesi verso il momento di sboccatura per poi riposare in cantina altri 3 mesi prima della commercializzazione.

 Le mie considerazioni millesimo 2015:  Naso al primo impatto misterioso che si è aperto su un orizzontale floreale, fruttato, mollica di pane. Al palato la carbonica scende nella sua estrema finezza e il sorso mostra di sé un bell’equilibrio. Robusto con una acidità presente, elegante. Ha bisogno, nel calice, di qualche attimo di aerazione. Armonico con un finale coerente. Eccellente, voto 91/100.

L'Eretico