La rubrica delle novità della Community Vino una Passione,
come dire “prossimamente sui vostri schermi” ovvero nei vostri calici.
Santa Maddalena (St. Magdalener), Fresco, Fine, Elettrico. Per cortesia non confondetelo genericamente con la Schiava.
La Schiava si produce in tutto l’Alto Adige e in Trentino.
Il Santa Maddalena solo nel comprensorio omonimo situato sopra Bolzano. Altoatesino
per eccellenza, anzi “Bolzanino per eccellenza”.
Nel piccolo comprensorio Santa Maddalena si alleva schiava e lagrein. Il vino che si
produce contiene ambedue i vitigni (il lagrein in piccola parte)
Finalmente da vino da pasto a CRU. Oggi il Consorzio per la Tutela della Produzione del Vino Santa Maddalena ha dato vita ad un proprio marchio, primo passo verso una qualità superiore. E la TENUTA HANS ROTTENSTEINER ha deciso di debuttare con LA NUOVA SELEZIONE DI SANTA MADDALENA. Uscirà sul mercato il 1° di settembre.
Il vigneto protagonista di questa scelta è il Maso Premstaller, ad una altezza compresa tra i 450 e 550 metri, ed è sicuramente non solo uno dei più grandi masi della zona, ma anche uno dei migliori dal punto di vista qualitativo.
“Il mio sogno era produrre un Santa Maddalena di assoluta
eccellenza dalle uve del Maso Premstaller” racconta Gertrud Vogel, “operando in
completa armonia con la natura, attraverso i principi biodinamici e la massima
diligenza in vigneto”.
Dall’attenta selezione delle uve Schiava e Lagrein (13%) nasce quindi “Vigna Premstallerhof Select” Santa Maddalena Classico. Un vino elegante e complesso che colpisce per la sua tipicità, concentrazione e linearità.
I vitigni crescono sul porfido, terreno tipico dell’Alto
Adige: questa pietra rossa non solo ha dato origine al cognome della famiglia -
ROTER STEIN significa, appunto, pietra rossa - ma caratterizza in modo
determinante la mineralità dei vini.
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