sabato 10 luglio 2021

Il nuovo modo di bere che intendono imporci





Il vino in lattina ora piace pure in Italia ( e il politicamente corretto green ci porta a dire che fa anche bene all'ambiente).

Stiamo toccando il fondo. Manca alchool-free e siamo al completo.




La neonata cantina veronese Zai – Urban Winery, lancia in anteprima assoluta sul mercato una linea di sei vini in lattina. La ricerca del diverso. Non comunicare i valori legati al mondo del vino ma cercare di sfruttare la moda che, bere in lattina è fico.

Siamo in attesa che, sull’onda americana che bere dalle bottiglie da 33 cl è glamour (fascino), vengano poste in vendita questi tipi di contenitori usati per adesso sugli aerei.

Zai è l’acronimo di Zona Altamente Innovativa, così come chiamata la zona industriale veronese. Scontato che si tratta di bevanda biologica, vegana, del tutto ecosostenibile.




Prendete nota se siete interessati alla faccia dell’affinamento, del buio delle cantine,  ed altro :

Dr. Corvinus, 100% Corvina Verona Igt, gradazione alcolica 11% Vol.

Gamea, 100% Garganega Verona Igt, gradazione alcolica 9.5% Vol.

Mr. Bubble, 100% Glera Veneto Igt, è un vino frizzante, gradazione alcolica 9.5% Vol.

Lady Blendy, Merlot e Cabernet Veneto Igt, gradazione alcolica 10.5% Vol.

PJ White, 100% Pinot Grigio Terre Siciliane Igt, gradazione alcolica 10% Vol.

Cork Borg, 100% Moscato Veneto Igt, vino frizzante con gradazione alcolica 7% Vol.

 

E poi non volete considerare l’impatto ambientale e il riciclo della lattina?

 

Le lattine per bevande riducono le emissioni di carbonio del 31% in un decennio. Riciclare alluminio richiede fino al 95% di energia in meno. Il tasso globale di riciclaggio delle lattine di alluminio è del 69% Ogni anno vengono riciclate 2,5 milioni di tonnellate di lattine. Riciclando una lattina si risparmia abbastanza energia per caricare il telefono per 37 ore (questo dato per i giovanissimi green  è importante). Una lattina riciclata oggi potrebbe tornare sullo scaffale in 60 giorni. Tutto questo a supporto di queste scelte e tipologie di distribuzione.

 



Mi viene però da pensare: l’alluminio si trova in natura  sì o no?  Miniere di alluminio non ne ho mai viste. Anzi per produrlo servono acciaierie tipo Taranto. Può darsi o mi sbaglio?

 

La parte che ci lascia perplessi è:

“ Tutto questo, senza rinunciare al gusto, perché Zai non è solo sostenibilità, ma è anche rispetto per le tradizioni centenarie del territorio enologico, è valorizzazione delle migliori uve e espressione massima dei luoghi in cui esse crescono”.  NO. Lasciate fuori il gusto per favore. Non aggiungo altro.


Urano Cupisti, l'Eretico del Vino





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