venerdì 16 aprile 2021

Nel 2024 debutterà PIEVE il nuovo/antico Nobile di Montepulciano

 



Il mondo del vino in movimento. 

Vino Nobile di Montepulciano, 

arriva la menzione "Pieve" in etichetta


Il Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano ha dato vita, dall’anno della pandemia, ad un percorso di riappropriazione delle origini della viticoltura nel borgo della prima Docg d’Italia.




Un percorso che nasce alcuni anni indietro, sviluppato ultimamente con una serie di incontri con la base sociale per dare vita ad un vero e proprio confronto guardando al domani.

Nel corso dell’assemblea del 31 marzo 2021, con voto unanime, la scelta di una terza tipologia di Vino Nobile di Montepulciano  che “metterà insieme nella stessa bottiglia passato, presente e futuro del nostro vino" il commento di  Andrea Rossi, presidente del Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano




Attualmente il disciplinare prevede Vino Nobile di Montepulciano e Vino Nobile di Montepulciano Riserva. A queste due menzioni si aggiunge una terza: “Pieve” .  Una visione supportata dalla ricerca anche degli esperti.

Un vino capace di legare il passato dell’enologia locale con il presente e il futuro, guardando al consumo internazionale. 

Un vino che avrà come caratteristiche il territorio (appunto con le sottozone, unità geografiche aggiuntive), l’uvaggio che sarà legato al Sangiovese e ai soli vitigni autoctoni complementari ammessi dal disciplinare, con uve esclusivamente prodotte dall’azienda imbottigliatrice. 


Il Presidente del Consorzio Andrea Rossi


L’altra novità è che verrà istituita una commissione interna al Consorzio composta da enologi e tecnici la quale avrà il compito di valutare, prima dei passaggi previsti dalla normativa, che le caratteristiche corrispondano al disciplinare stesso.

Partita la lungaggine burocratica che, vista la possibilità di rendere retroattivo il tutto alla vendemmia 2020, considerati i tempi di affinamento previsti dal disciplinare approvato che sono di 36 mesi, la messa in commercio della prima annata dovrebbe essere il 2024.


San Biagio

La nomenclatura definitiva che caratterizzerà l’etichetta sarà dunque “Pieve (nome)” Vino Nobile di Montepulciano – Docg – Toscana.

Fonte e parte del testo: Cronache di Gusto


Urano Cupisti, l'Eretico del Vino






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