sabato 20 marzo 2021

Il ritorno di un classico per tutti gli incontri.

 



VERMUT DI TORINO BIANCO

(continuo ostinatamente a scriverlo in piemontese)


L’azienda Antica Torino propone il nuovo Vermut Bianco

Antica Torino, l’azienda fondata da Filippo Antonelli, Vittorio Zoppi e la sommelier Paola Rogai, ha trasformato la tradizionale ricetta del Vermut in qualcosa di vivo ed attuale.

Le ricerche sono iniziate nel 2016 e il trio, prova dopo prova, ha perfezionato la selezione delle materie prime e la loro trasformazione senza mai scendere a compromessi, con l’obiettivo di ottenere un prodotto estremamente equilibrato.

Anche lo studio dell’etichetta è stato minuzioso: per rappresentare questo Vermut Bianco è stata scelta l’immagine dell’Esposizione Internazionale di Torino del 1911. Quella stessa immagine, vero manifesto di produzione e di sviluppo, è stata declinata in vari colori e anticipa la tipologia del Vermut prodotto: rosso, dry e bianco.



Dopo aver spulciato nei diari di famiglia, Paola Rogai è riuscita a trovare la ricetta di un prozio originario dell’albese, che ha costituito la base di partenza per creare un nuovo vermut così da ultimare il progetto che, se si guarda la cromia, rappresenta in toto il logo della città di Torino.

 Un Vermut ottenuto con il massimo rispetto per le materie prime, in un amalgama gustativa tra note amaricanti e dolcezza.

 La ricetta di questo Vermut Bianco, tramandata dalle antiche famiglie piemontesi, è giunta sino ai giorni nostri pronta nel suo rinnovamento a stupire il mercato italiano che lo ha sempre apprezzato quasi esclusivamente solo con ghiaccio.



Nel bicchiere apprezziamo la presenza di diverse erbe e spezie come:

             assenzio

             maggiorana

             achillea

             salvia

             cardo

             timo

             coriandolo

             iris fiorentino

             e una notevole quantità di liquirizia.

Dopo diversi esperimenti, si è giunti alla conclusione che le estrazioni in alcool e acqua fornivano sapori più immediati e lineari, ma il vero rebus fu scegliere la quantità di radici di liquirizia che sembrano provenire dal Sud Italia, dalla Calabria.

Dopo prove di macerazioni separate e aggiunte in dosaggi diversi, si è trovata la formula che racchiude in sé un sentori floreali, aromatici e speziati.

Al palato questo Vermut  ha un gusto quasi piccante, nettamente unico e poco scindibile, rinfrescante e con peculiarità digestive per cui, ancora oggi, vale il consiglio: “da bere come aperitivo, prima dei pasti”, ma anche come digestivo dopo i pasti.

 Testo: News Sagna distributore.


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