Crisi Covid, in Italia nel 2020 fallite 4.258 aziende agricole.
Alla fine sono i dati che contano
L’agricoltura ha perso ben 4.258 imprese rispetto al 2019,
risultato del saldo fra nuove iscrizioni e cessazioni registrate dalle Camere
di Commercio.
Se pur in maniera non uniforme: -373 aziende in Campania,
-282 in Molise, -80 in Basilicata, -18 in Abruzzo, compensate da +465 in
Sardegna, +203 in Calabria, +70 in Sicilia e +67 in Puglia.
Tutta colpa del Covid?
Personalmente non credo. La pandemia
ha fatto venire a galla gli effetti negativi di diverse politiche agricole che legano
alternativamente le sorti delle coltivazioni zonali al km zero, alla Gdo,
all’export o alla trasformazione industriale.
Adesso l’ultima spiaggia è rappresentata dal "Recovery Plan" ma personalmente
credo che le Imprese Agricole debbano essere sostenute con immissione di
liquidità a fronte dei prossimi impegni legati ai raccolti imminenti.
Offrire alle imprese agricole italiane finanziamenti rapidi
e diretti garantiti fino al 90% dal Fondo centrale di Garanzia di Mediocredito
Centrale e contro-garantiti dai Confidi, oltre a fidejussioni commerciali,
attestazioni di capacità finanziaria e finanziamento di programmi di
investimento asseverati da Business plan.
Adesso servono fatti concreti altrimenti l’emorragia dei
fallimenti prenderà il sopravvento.
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