mercoledì 24 febbraio 2021

Vinitaly: si farà a giugno (forse). Ma a quali condizioni?

 




Vinitaly 2021, arriva la conferma: 

"Si farà in tutta sicurezza". Ci saranno solo buyer europei



Questi i proclami:

“Un evento per la ripartenza nel segno del business, di respiro internazionale e altamente profilato che chiama a raccolta il mondo del vino, in un’area espositiva sicura di 300mila metri quadrati”.

"Dal 20 al 23 giugno: un’edizione focalizzata sul rilancio del settore e sulla ripresa delle relazioni commerciali in presenza”.   Ed ancora:



"Sarà un Vinitaly unico in cui ognuno sarà chiamato a fare la propria parte per richiamare la centralità del vino italiano nel mondo: organizzatori, imprese, istituzioni, media che vorranno parteciparvi lo potranno fare nella consapevolezza dell’importanza di partecipare a un evento live".

Fin qui il commento del Presidente di VeronaFiere Maurizio Danese.




Leggendo attentamente i comunicati mi è ritornato alla mente il celeberrimo motto andreottiano: A pensar male si fa peccato, ma spesso ci si indovina! 

VeronaFiere precisa:” Veronafiere continua a osservare l’evoluzione degli scenari sui mercati di riferimento attraverso la rete dei propri partner e rappresentanti esteri ed è in costante contatto con le autorità preposte. Abbiamo  prolungato le tempistiche per l’adesione alla rassegna fino al 12 aprile." 

                   E QUI CASCA L’ASINO!!!   NON DEL TUTTO È DECISO!!!



"Vinitaly 2021 ha come obiettivo primario una importante azione di incoming di operatori e buyer dai principali paesi target dell’area dell'Unione europea. Focus anche sulla ripresa del mercato interno con il coinvolgimento di buyer e di stakeholder delle filiere strategiche per la vendita e il consumo di vino italiano."




"Nel quartiere e tra gli stand la parola d’ordine è e sarà sicurezza, in totale osservanza delle disposizioni previste dal protocollo elaborato da Aefi (Associazione esposizioni e fiere italiane) adottato da tutti i soggetti fieristici e ulteriormente integrato e rafforzato dalla Spa di viale del Lavoro."

- PROTOCOLLI SAFETY CAR;

- GESTIONE IN SICUREZZA DEGLI INGRESSI GIORNALIERI. (permettete che sorrida)

- SANIFICAZIONE CONTINUA DEGLI SPAZI COMUNI; (appello ai maniaci e guardoni: non sbaverete, le hostess si presenteranno in tuta  e scafandri. Niente tette, culi e cosce da guardare)


non più così ma...

così!

- 400 TELECAMERE DI SORVEGLIANZA E MONITORAGGIO ANTI-ASSEMBRAMENTO COLLEGATE A UNA CENTRALE OPERATIVA; (pronta a multare? Se pagate con moneta elettronica parteciperete alla lotteria degli scontrini)

- UN PRESIDIO MEDICO DIAGNOSTICO IN TEMPO REALE E DOTATO DI TUTTI I SERVIZI NECESSARI, GARANTIRANNO LA PRESENZA FISICA NELL’AREA ESPOSITIVA IN SICUREZZA. (pronto soccorso immediato per ricovero in terapia intensiva)



- INFINE, È STATO INTEGRATO TECNOLOGICAMENTE IL SISTEMA DI CLIMATIZZAZIONE CHE PERMETTE IL CONTROLLO DI TEMPERATURA, UMIDITÀ SU TUTTA L’AREA ESPOSITIVA INTERNA, CON RICAMBI D’ARIA GESTITI SECONDO I MIGLIORI STANDARD. ( a giugno? con le temperature registrate gli ultimi anni?. Comunque una nota positiva ci sarà. A regola, più caldo farà,  minore sarà il contagio o NO?).



Seguendo ancora il famoso motto andreottiano mi viene da pensare: “non sarà mica un comunicato tanto per tirare il pallone in tribuna e rimandare ancora la restituzione delle caparre ai produttori?” (italian style)

Pensatela come volete e SCUSATE LA MIA IRONIA DA ERETICO!!!


Urano Cupisti, l'Eretico del Vino






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