lunedì 8 febbraio 2021

La Sala del Torriano a Montefiridolfi (Fi)

 


La Sala del Torriano a Montefiridolfi (Fi)

 

Scopriamo questa azienda chiantigiana partendo da qui: il riconoscimento ottenuto da Wine Spectator.

96 (novantasei) punti da Wine Spectator alla Gran Selezione Chianti Classico 2016 di La Sala del Torriano.

Wine Spectator, tra le più influenti (declinate bene questa parola) riviste dedicate al mondo del vino, assegna 96 punti al Chianti Classico Gran Selezione 2016 dell'azienda La Sala del Torriano ubicata a Montefiridolfi (Fi) frazione del Comune di San Casciano in Val di Pesa, 92 punti al suo Chianti Classico 2018 e 92 al Chianti Classico Riserva 2017.




“Riconoscimenti importanti conferiti ad un realtà con radici profonde, capace di farsi apprezzare ogni giorno sempre di più dalla critica e dal pubblico grazie alla qualità dei suoi prodotti”.

L'azienda La Sala del Torriano, 75 ettari di cui 34 vitati, è di proprietà di Francesco Rossi Ferrini, che si avvale dal 2010 della consulenza di Stefano Di Blasi, già responsabile delle aziende agrarie Tignanello, Guado al Tasso, Pian delle Vigne e La Braccesca del gruppo Antinori.  Agronomo ed enologo interno Ovidio Mugnaini.




A La Sala del Torriano si intrecciano le storie di due cantine: la Sala, in località Sorripa ed il Torriano a Montefiridolfi.

L’80% è coltivato a uve sangiovese mentre il restante 20% vede sia vitigni internazionali, ovvero merlot e cabernet sauvignon, sia varietà autoctone come colorino e pugnitello.




La produzione aziendale: Chianti Classico Annata, Chianti Classico Riserva, Chianti Classico Gran Selezione e Rosso di Toscana Igt 70% Merlot e 30% Cabernet Sauvignon. Non può mancare l'Olio Extravergine di Oliva Chianti Classico Dop Biologico.

La Sala del Torriano si avvale della certificazione bio.


L'etichetta 2015

Un’azienda chiantigiana che si rispetti non può esimersi da avere anche uno stretto legame con l’arte.

Ed è così che l’etichetta della Gran Selezione, della Grappa e del Vin Santo si avvalgono della prestigiosa firma dell'artista toscano Silvano Campeggi, in arte “Nano” (Firenze 1923 – 2018), autore di tutti i cartelloni del grande cinema Americano in Italia tra cui, per citarne alcuni, Colazione da Tiffany, Ben Hur, Casablanca, Via col Vento.

Come non prevedere in un prossimo futuro il mio "calpestare le sue vigne?"




Ufficio Stampa

Roberta Perna Comunicazione Enogastronomica

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