Conoscete il vitigno siciliano Nocera?
Sapevate che sulla costa tirrenica della provincia di
Messina esiste una Doc denominata MAMERTINO?
Sapevate che la Doc risale al 2004?
Sapevate che il Mamertino è un vino già conosciuto dagli
antichi romani?
Leggete qui:
“Vino vetusto di onori, prezioso e blasonato, è uno dei più
antichi della storia, conosciuto sin dai tempi dei Romani. Già nel 289 a.C. i
Mamertini piantarono nel territorio di Milazzo e nel circondario «una pregevole
vite per la produzione di un pregevole vino» appunto del Mamertino. È un vino
caldo, generoso e confortevole offerto in seguito da Giulio Cesare in occasione
del banchetto per celebrare il suo terzo consolato, poi citato anche, nel De
Bello Gallico”. Strabone, grande
geografo romano classificò il Mamertino fra i migliori vini dell'epoca, e
Plinio lo pone al quarto posto in classifica tra 195 vini, e ancora Marziale
scriveva «…date al Mamertino il nome che volete, magari quello dei vini più
celebri». (Wikipedia)
Perché tutte queste domande?
Dalla Doc alla costituzione dell’Associazione dei
Produttori. Poi il Consorzio.
Il Mamertino si dà una smossa
Nasce associazione di
produttori Doc
Flora Mondello dell'azienda Gaglio è la presidente.
Obiettivo: promozione e maggiore tutela per il Nocera, il vitigno più
identitario
La Doc Mamertino si dà una smossa. E un gruppo di giovani
imprenditori, alcuni di prima generazione, altri con più storia alle spalle,
hanno dato vita ad un'associazione di produttori.
È nata così l'ADM, l'associazione della Doc Mamertino, la
denominazione che tocca 31 comuni della provincia di Messina, in prevalenza
sulla costa tirrenica che guardano le Eolie.
Nata quasi 15 anni fa la Doc non
ha mai avuto un consorzio di produttori. Ora l'associazione vuole puntare a un
vero consorzio di tutela con tanto di erga omnes per determinare criteri di
produzione e lavorare alla promozione del vino magari ritoccando anche il
disciplinare. Con un altro obiettivo: tutelare il Nocera, vitigno molto
identitario di questa parte di Sicilia dando un giusto ruolo all'interno del
disciplinare.
Presidente dell'associazione è stata nominata Flora Mondello
della cantina Gaglio. Vice presidente è Carmelo Grasso, dell'omonima azienda di
famiglia. Del direttivo ne fanno parte Maria Genovese dell'azienda Vigna Nica,
Simone Paone (cantina Paone) e Ilenia Martino dell'azienda Antica Tindari. Del
sodalizio ne fanno parte complessivamente circa una dozzina di aziende, tra cui
Cambria e Vasari, tra quelle che da più tempo lavorano nel territorio.
Fonte: Cronache di Gusto
Testo: Cronache di Gusto, Urano Cupisti, Wikipedia.
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