Langhe shock:
mezzo ettaro a Barolo comprato per due milioni
di euro
Non siamo ancora al livello della Borgogna, ma ci stiamo
avvicinando rapidamente.
Mezzo ettaro,sì avete letto bene, mezzo ettaro di
vigneto nel celebre cru Cerequio di la Morra, sarebbe stato (condizionale
d'obbligo, ma le voci sono sempre più insistenti) acquistato a 2 milioni di
euro.
Quindi, calcoli facili da fare, un ettaro di vigneto da
queste parti oggi vale 4 milioni di euro. Prezzi incredibili e impensabili fino
a qualche tempo fa che si stanno allineando a quelli della Borgogna, dove però
i vigneti si vendono a filari e un ettaro, complessivamente, può costare anche
7/8 milioni di euro.
Lo ha rivelato La Stampa.
La notizia è trapelata al Vinitaly.
Nessuno dei produttori "big"
piemontesi ha confermato, ma non ha neanche smentito.
Da Angelo Gaja a Michele
Chiarlo, da Roberto Voerzio a Batasiolo e Paolo Damilano che conoscono molto
bene questa celebre collina, famosa in tutto il mondo. Non si conosce il nome
dell'acquirente, si vocifera che sia straniero.
Sulla questione interviene
Oscar Farinetti: "Se parlo come proprietario, con Fontanafredda, del
maggior numero di ettari a Barolo (sono circa 100) non posso che sorridere - ha
detto Farinetti a La Stampa - In realtà sono un po' preoccupato. Temo l'effetto
bolla, mi sembra di rivedere i prezzi degli appartamenti in Liguria di 30 anni
fa. Non si può andare oltre certi limiti, ci vuole equilibrio tra costo delle
uve, del vino e dei terreni".
Parla anche il neo presidente del consorzio
di tutela delle Langhe, Matteo Ascheri: "E' chiaro che è in atto una
trasformazione - dice - L'acquisto di un vigneto non è più un investimento
produttivo, ma patrimoniale o finanziario. Chi acquista a certe cifre sa che
può avere un ritorno economico solo tra 70 anni, quindi i ragionamenti sono di
altro tipo e superano le dinamiche familiari a cui siamo abituati".
Fonte e Testo C.d.G
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