Adotta un filare:
l'iniziativa nella Langa del Barolo
di una
giovane vignaiola piemontese
Al via il progetto che promuove l'adozione di un filare
nella Langa del Barolo. A promuoverlo è la giovane vignaiola Sara Vezza,
titolare della cantina Josetta Saffirio a Monforte d'Alba (Cuneo).
Alla base dell'iniziativa la finalità di salvaguardare il paesaggio
vitivinicolo piemontese dichiarato patrimonio dell'umanità dall'Unesco e di
garantire la sopravvivenza dei piccoli produttori.
Il progetto - si legge in
una nota - ha anche la finalità- di creare degli itinerari turistici e
culturali. Per aderire è necessario scaricare il modulo dal sito internet
www.adottaunfilare.it. L'adesione va spedita all'indirizzo email
info@josettasaffirio.com.
L'iniziativa consente la possibilità di
"adottare" uno o più filari sia a nome proprio o a nome di terzi. A
seguito di bonifico si riceverà un "Attestato di adozione"
personalizzato per ogni filare adottato.
Il Patto di adozione di un filare a
Monforte d'Alba prevede anche una formula regalo che comprende nome e cognome
dell'adottante sul palo di testa del filare adottato, possibilità di donazione
del filare a terzi, sei bottiglie di vino Barolo Docg prodotto dal filare
adottato, più sei bottiglie miste a discrezione dell'azienda, in base alla
disponibilità.
Il pacchetto prevede anche certificato di adozione, visita della
cantina in qualsiasi momento dell'anno (previo preavviso) con degustazione
gratuita di tutti i vini accompagnata da una selezione di prodotti tipici
locali, aggiornamenti costanti e reportage sulle varie fasi di lavorazione,
dalla vendemmia all'imbottigliamento.
Testo e Fonte:
Cronache di Gusto
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