Forse è una notizia che non farà clamore ma per i cultori
del cibo e del vino come patrimonio di un popolo, SI.
Nasce Treccani Gusto. Cibo e vino elevati a patrimonio
nazionale
La presentazione di Treccani Gusto alla presenza, da
sinistra, di Paolo De Castro, Dario Franceschini, Maurizio Martina, Massimo
Bray e Mauro Rosati
C’è il marchio Treccani sul cibo italiano. La nascita di
Treccani Gusto, annunciata l’11 gennaio, è la conseguenza della proclamazione
del 2018 come Anno nazionale dei cibo italiano da parte dei ministeri dei Beni
culturali e del Mipaaf.
A seguito della decisione del governo, l’Istituto della
Enciclopedia Italiana e la Fondazione Qualivita hanno annunciato la partenza di
questo nuovo progetto editoriale ideato con l’obiettivo di lanciare una nuova
immagine dell’Italia e delle sue eccellenze enogastronomiche nel contesto
internazionale, ridefinendo l’apporto culturale dei suoi prodotti tipici ed
elevando il cibo e i prodotti dell’agricoltura allo stesso livello degli altri
tesori italiani come arte, cultura e paesaggio.
“Il cibo e il vino – si legge nel comunicato di
presentazione di Treccani Gusto – non sono più un tema che coinvolge
esclusivamente gli addetti ai lavori del mondo agricolo, ma sono il fulcro
delle discussioni globali sulle prospettive di sviluppo economico, ambientale e
sociale. L’agricoltura e la ruralità, legate a uno specifico territorio, si
riscoprono esperienze da condividere per beneficiarne collettivamente, in
termini di benessere e qualità della vita”.
Treccani Gusto farà la sua parte realizzando specifici
prodotti editoriali. Il primo sarà la nona edizione dell’Atlante Qualivita
sulle produzioni agroalimentari e vitivinicole italiane dop, igp e stg con
contributo editoriale Treccani. Il secondo sarà un magazine digitale pensato
per coinvolgere i soggetti attivi sul territorio, raccontando i diversi aspetti
dell’ambito agricolo e alimentare, in relazione anche ad ambiti evoluti come il
turismo. Il terzo, infine, sarà una banca dati con glossario specialistico e
ricettario, affinché il lessico e il patrimonio informativo delle produzioni di
qualità e delle dop/igp siano tutelati e diffusi nel mondo attraverso
l’eccellenza della banca dati digitale di Treccani.
Fonte e Testo: Pambianco News
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