“La scelta di fare nuovi passi, di ‘rilanciare’ anche in
periodi difficili è nel Dna della nostra Famiglia: tra i tanti, un gesto
significativo lo fece mio padre quando, alla gelata del 1985 che distrusse
tutti i nostri oliveti, lui rispose con l’allestimento nel borgo della Riserva
di Fizzano di un nuovo frantoio aziendale!” Così Sergio Zingarelli di Rocca
delle Macie.
Quali nuovi passi? La Famiglia della “Collezione Zingarelli”
continua a crescere.
“Le aziende che ne entrano a far parte devono avere
specifiche caratteristiche di filosofia produttiva ed etica”. Due nuovi partner
entrano a farne parte: una friulana l’altra piemontese”.
Nello specifico: azienda
Fantin Nodar, fondata negli anni ’80 in una zona particolarmente vocata dei
Colli Orientali del Friuli e di proprietà della famiglia Ermacora, che da
sempre fa della viticultura il proprio punto di forza. L’altra nuova
collaborazione è con la famiglia Ascheri, con profonde radici nelle Langhe e
nel Roero. L’azienda Ascheri produce grandi vini piemontesi fin dal 1880, ma
fino ad oggi è stata più orientata all’export che al mercato nazionale.
E siamo a SEI (sette con Rocca delle Macie). La Collezione Zingarelli, uomini e aziende con storie particolari provenienti da contesti geografici e culturali diversi e dalle personalità specifiche, coordinate insieme per affrontare e vincere le sfide del mercato.
Vogliamo parlare di numeri? Il volume del
gruppo in distribuzione rappresenta, in annate normali, circa il 14% a livello
globale e circa il 35% del mercato italiano.
La “Collezione
Zingarelli”
Villa
Vescovile, Trentino
Pietrapura,
Puglia
Fratus,
Franciacorta, Lombardia
Macchialupa,
Campania
Fantin
Nodar, Friuli
Ascheri,
Piemonte
Fonte: Ufficio Stampa Rosanna Ferraro r.ferraro@vinotype.it
Nessun commento:
Posta un commento