sabato 12 dicembre 2020

Un tempranillo sul tetto del Mondo (secondo Wine Spectator)

 



E' spagnolo il vino migliore del mondo secondo Wine Spectator. 


Questa la notizia che da ieri gira vorticosamente sui social mondiali, riaprendo i soliti lagnosi dibattiti. 

Meritevoli? Ma i criteri di giudizio su cosa si basano? È la solita storia, chi “unge” di più… Non sono attendibili. La solita farsa. Ecc…ecc…ecc…

Una cosa è certa: Wine Spectator non sarà la Bibbia del Vino Mondiale ma è sicuramente la rivista più “influente” al Mondo. 

Che lo vogliate o no riesce a dettare le regole, il marketing, i listini prezzi. Punto e basta. 

Tutte le altre riviste, inglesi, francesi, svizzere, italiane (ultime in ordine di lettori) arrivano dopo. Diciamo la verità: quest’ultime fanno solo folklore.

E allora cari amici correte ad acquistare questi cimeli prima che i prezzi schizzino alle stelle. 

Vi ricordate il Sassicaia 2015? Da un giorno all’altro da € 120,00 è salito a € 300,00, € 400,00, € 500,00 e via via ancor di più?

Ora tutti, in Italia, a parlare del Brunello Le Lucére, anche se la massa manco lo conosce. È così, il circo mediatico si è messo in moto, le caXXate da collezionare sono già moltissime e i “filosofi” del vino inizieranno a partecipare a tavole rotonde in remoto causa pandemia.

Così è se vi pare e qualcuno più curioso di conoscere la realtà arriverà a convincere il consigliere della Prefettura, Lamberto Laudisi, a fare un'indagine (Pirandello docet).

Allora, alla fine, come è andata?


Dal 10° al 5°

10 - Bollinger, Brut Champagne La Grande Année 2012

9 - Beaux Frères, Pinot Noir Ribbon Ridge The Beaux Frères Vineyard 2018

8 - Bodega Piedra Negra, Chacayes Los Chacayes 2015

7 - Massolino, Barolo 2016

6 - Kistler, Chardonnay Russian River Valley Vine Hill Vineyard 2017

5 - Domaine de la Vieille Julienne, Châteauneuf-du-Pape Les Trois Sources 2016 2016


Dal 4° al 2°

4 - Mayacamas, Cabernet Sauvignon Mount Veeder 2016

3 - San Filippo, Brunello di Montalcino Le Lucére 2015

2 - Aubert, Pinot Noir Sonoma Coast UV Vineyard 2018


1 - Rioja Castillo Ygay Gran Reserva Especial 2010 della cantina Bodegas Marqués de Murrieta.

Conosciamolo meglio: Ci troviamo a Logroño, in piena La Rioja. Castillo Ygay è il vino di punta della cantina. Le uve provengono da vigneti piantati nel 1950 e viene imbottigliato solo nelle annate migliori. È un blend di principalmente Tempranillo, che è invecchiato in botti di rovere americane, con una piccola percentuale di Mazuelo, a sua volta invecchiato in rovere francese. Il vino matura per un decennio nella cantina della cantina prima della commercializzazione. 

Il punteggio?

Gli esperti della rivista americana gli hanno attribuito il punteggio di 96/100.

Appuntamento a Lunedì 14 dicembre per scoprire l’intera classifica della TOP 100 e valuteremo il comportamento delle nostre etichette. Chapeau!


L'Eretico del Vino


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