mercoledì 2 dicembre 2020

G Punto 2018 di Duemani: chi è costui?

 

DALLA “TOP 100 WINE DISCOVERIES 2020” DI THE WINE ADVOCATE

G.PUNTO 2018 DI DUEMANI

 

G Punto 2018


Curiosando nelle varie Top 10, Topo 20, Top 30…Top 100 delle riviste cartacee e digitali locali, provinciali, regionali, nazionali, europee, internazionali, ogni tanto scopriamo delle “chicche” che vale la pena di comunicare ai propri amici.

Tra queste  Il G.Punto 2018 di Duemani, L’azienda biodinamica dell’enologo Luca D’Attoma e di Elena Celli, entra nella “Top 100 Wine Discoveries 2020”, la nuova classifica di The Wine Advocate che da quest’anno premia i vini che raccontano valori, capaci di essere longevi, prodotti in maniera sostenibile e con un approccio innovativo, sia in vigna sia in cantina.

 

Elena Celli e Luca D'Attoma

Ricordo qualche anno fa, visitando l’azienda tra i centri di Riparbella (Pisa) e Castellina Marittima (Pi), Luca mi indicò una parte di terreno, posto nella parte più alta della proprietà, già sbancato e pronto per accogliere un nuovo vitigno da lui molto conosciuto e seguito nelle “emprese” spagnole dove lavora come consulente: il Grenache Noir.


La vigna di Grenache Noir


Ed ecco il frutto di quella scelta, diciamo la verità, un po’ criticata dagli addetti del settore e puristi del sangiovese. Voluto e prodotto in quantità limitata  per essere un vino “di nicchia”, per pochi, da centellinare negli assaggi: il Grenache Noir delle Colline Pisane. (Vi prego non giudicatelo dal prezzo). Parbleu!




Monica Larner, wine critic di The Wine Advocate,lo ha definito: << un vino coraggioso >> ricordando  << che resta in macerazione sulle bucce e con i raspi fino a 5 mesi >>.

VINIFICAZIONE: La fermentazione è spontanea, senza lieviti aggiunti, e avviene in orci di terracotta, con follature manuali e rimontaggi a temperatura controllata. Resta in macerazione sulle bucce per 40 giorni, poi viene svinato e travasato in barrique di secondo passaggio, dove affina per 12 mesi. Non subisce chiarifica né filtrazione.

Le caratteristiche secondo D’Attoma: <<Il G.Punto ha un colore rosso rubino più penetrabile rispetto a quanto ci si aspetterebbe da un vino importante (caratteristica tipica del Grenache in purezza), al palato risulta invece molto intenso e strutturato e al naso esplode in un bouquet di frutta rossa e sfumature di liquirizia e spezie >>.

“Mi piacciano le sfide – spiega Luca D’Attoma – perché se devi creare un vino nuovo, devi avere il coraggio di osare. Magari riscoprendo vitigni meno conosciuti, oppure adottando tecniche di vinificazione diverse, come la fermentazione e l’affinamento in anfora o negli orci di terracotta. La biodinamica è la mia grande passione perché praticandola impari ad osservare la natura e a servirtene rispettando i suoi cicli”.


La cantina colorata di Duemani


Non resta che aspettare la fine della pandemia, andare a trovare Luca e Elena a Riparbella, calpestare la vigna di grenache noir ed assaggiare la nuova perla che porta la firma: Luca D’Attoma.

 

Urano Cupisti, l'Eretico del Vino

 

Fonte:  ZedComm



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