lunedì 10 agosto 2020

Podere Conca a Bolgheri






“Solo lo abitammo, con tutto l’amore che può avere una madre. Sarà la barbatella, da qualche mese piantata, ora, a scrivere le altre storie della Conca. Come fu per la terra benedetta dalle piante, per la casa ricostruita secondo la regola di quei luoghi, ecco: il vino unirà ancora una volta il cielo alla terra, il pensiero all’azione, il pensiero dei padri e delle madri al frutto dei figli, dei nipoti. Rieccoci qui, con la nostra meraviglia”.






Rieccomi qui, a Bolgheri, dopo due anni a calpestare le vigne e ad assaggiare l’evoluzione dei vini del podere Conca. 



E come sempre sarà un successivo articolo a svelare i segreti di Silvia, coadiuvata da Linda, da Ginevra e da Maddalena. Chapeau!










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