Ieri sera, presso la
terrazza del Ristorante Europa, Lido di Camaiore, la seconda serata annuale
alla ricerca del miglior abbinamento vino – ostriche.
Sempre vini diversi,
italiani e non, a contendere a Champagne e Muscadet de Loire il titolo del “migliore
vino da abbinare alle bivalve”.
In questa seconda serata, con degustazione alla cieca, è
andata così:
abbiamo avuto un ex-equo
- Ilagiù 2016 della cantina Arrighi di Porto Azzurro – Isola
d’Elba. Procanico, Biancone, Ansonica. 13,00%, fermentazione ed affinamento in
inox
- Royal Oÿster 2017, Marc Bredif Sèvre et Maine, Muscadet o Melon de
Bourgogne, 12,00%, tutto in inox con 12 mesi sui lieviti.
A seguire:
- Bianco del Mirine 2016, Amalia Cascina in Langa, Piemonte
Monforte d'Alba, vitigno Nascetta, 13,00%. Percorso in inox
- Blanc l'Écume, 2017, Pietri Geraud, Collioure-Banyuls-Roussillon, Grenache Gris et Blanc, Vermentino, Marssanne,
13,50%, percorso tutto in barriques nuove
- Aligoté 2016 di Bailly-Lapierre, Vin Auxerrois, Comune di
Sait-Bris-le-Vineux, 12,50%, percorso tutto in inox
Ed a seguire lo Champagne André Clouet,
un sans année di solo
Pinot Noir classificato Brut Grande Réserve con dégorgement 2019. Bouzy, Montagne
de Reims. Metodo soleras in legno con tre annate diverse e vino rosso
vinificato in bianco. 48 mesi sui lieviti.
Ha risposto benissimo al richiamo delle “ostriche in
versione sirene”. Chapeau!!!
Appuntamento al prossimo anno, luglio e agosto 2021.
I Banchi di Vino una Passione- Fratellanza Enoica by l’Eretico
del Vino.
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