venerdì 28 agosto 2020

Ostriche e...È andata così






Ieri sera,  presso la terrazza del Ristorante Europa, Lido di Camaiore, la seconda serata annuale alla ricerca del miglior abbinamento vino – ostriche. 



Sempre vini diversi, italiani e non, a contendere a Champagne e Muscadet de Loire il titolo del “migliore vino da abbinare alle bivalve”.



In questa seconda serata, con degustazione alla cieca, è andata così:
abbiamo avuto un ex-equo



- Ilagiù 2016 della cantina Arrighi di Porto Azzurro – Isola d’Elba. Procanico, Biancone, Ansonica. 13,00%, fermentazione ed affinamento in inox



- Royal Oÿster 2017, Marc Bredif  Sèvre et Maine, Muscadet o Melon de Bourgogne, 12,00%, tutto in inox con 12 mesi sui lieviti.

A seguire:



- Bianco del Mirine 2016, Amalia Cascina in Langa, Piemonte Monforte d'Alba, vitigno Nascetta, 13,00%. Percorso in inox



- Blanc l'Écume, 2017, Pietri Geraud, Collioure-Banyuls-Roussillon,  Grenache Gris et Blanc, Vermentino, Marssanne, 13,50%, percorso tutto in barriques nuove




- Aligoté 2016 di Bailly-Lapierre, Vin Auxerrois, Comune di Sait-Bris-le-Vineux, 12,50%, percorso tutto in inox



Ed a seguire lo Champagne André Clouet, 
un sans année di solo Pinot Noir classificato Brut Grande Réserve con  dégorgement 2019.  Bouzy,  Montagne de Reims. Metodo soleras in legno con tre annate diverse e vino rosso vinificato in bianco. 48 mesi sui lieviti.

Ha risposto benissimo al richiamo delle “ostriche in versione sirene”. Chapeau!!!

Appuntamento al prossimo anno, luglio e agosto 2021.

I Banchi di Vino una Passione- Fratellanza Enoica by l’Eretico del Vino.





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