Perché non si sono interrotti i contatti con le aziende.
I Gigli Toscana Rosso Igt 2015.
Cantina I Gigli di
Bertacchini Angelo
Zona: Borgo a
Mozzano, frazione Oneta, Mediavalle del fiume Serchio, provincia di Lucca.
Vendemmia: solo manuale
Storia, vinificazione e analisi sensoriale: Vigna di mezz’ettaro o poco più, cantina in
miniatura dove con tre persone risulta superaffollata, il tutto nascosto da
boschi. Ed infine Angelo Bertacchini, studi in agraria e consulenze in tutta la
Toscana ma con l’aria e lo sguardo contadino. Perché contadino si immagina
ancora, amante del proprio territorio, delle sue radici e del lavoro che
svolge.
Domanda:
“Fai vini naturali?”
“Per forza,
in un ambiente come questo è naturale procedere con tecniche meno invasive e la
cura della vigna non può che risultare superbiologica, non occorre alcuna
certificazione”.
La cantina
È contadino,
vignaiolo, cantiniere, imbottigliatore e corriere. È Angelo Bertacchini, il
vignaiolo della Contea Hobbit di Oneta.
La vigna
Partiamo
dalla vigna. È uno spettacolo della natura visitarla, calpestarla.
Le piante si
contano, sembra che abbiano un nome quando le descrive. “Che lavoro, che fatica
essere arrivati fin qui”.
Necessario
il racconto. Dalla decisione di produrre vino per essere venduto, allo studio
ampelografico delle innumerevoli specie presenti in quel fazzoletto di terra.
La ricerca di dedicarsi alle varietà autoctone, meglio dire “locali”. Fino alla
scelta finale di dedicarsi alla Barsaglina (a qualche chilometro di distanza
chiamata Massaretta).
Barsagina o Massaretta
Vuoi per il gusto pieno ed equilibrato e profilo intenso
fruttato, vuoi per il finale sapido, leggera presenza zuccherina ottimale per
le produzioni tradizionali. Di contro la buccia con massa colorante assai presente
e la tendenza ad aumentare la massa alcoolica. Buono/Ottimo!
Per saperne di più:Qui sotto il
link della visita aziendale fatta nell’estate 2019.
Insieme nel 2019
Il mio abbinamento al tempo del Covid-19: tagliatelle all’uovo
con ragù di carne mangiate direttamente nel tegame. Chapeau!
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