martedì 7 aprile 2020

DIVIN NOSIOLA - VINO che NON si fa SANTO





 È saltato" un altro rito: 
quello della spremitura dell'uva Nosiola nella Settimana Santa: 

i vignaioli organizzano eventi nelle proprie cantine 
(limiti di sicurezza permettendo).


Emergenza Covid-19, inevitabile annullare un rito storico come quello della spremitura delle uve Nosiola, durante la Settimana Santa (da qui il nome di Vino Santo) per il Vino Santo Trentino Doc.

La Valle dei Laghi e le vigne di Nosiola

Il rito della Spremitura segna il passaggio dalla fase di appassimento dei migliori grappoli di Nosiola raccolti in Valle dei Laghi (Valle che invito a visitare appena sarà possibile), alla lunghissima fase di fermentazione e maturazione di questo vino dolce raro e prezioso. 
Quest'anno, a causa delle norme di distanziamento sociale imposte dall'emergenza Coronavirus, il rito della Spremitura non si è potuto svolgere nella sua forma pubblica. 
Ma i Vignaioli del Vino Santo non hanno desistito, e hanno organizzato diversi piccoli riti, svolti in forma privata all' interno delle singole aziende.

La spremitura

DiVinNosiola è ormai l'evento di punta della Valle dei Laghi, una kermesse enogastronomica dedicata al patrimonio culturale e naturale della valle, caratterizzata da una serie di appuntamenti unici ed esclusivi per celebrare cultura, tradizioni e luoghi da cui nascono le eccellenze enologiche del Trentino, apprezzate in tutto il mondo. 

Zona del Vino Santo

La formula vincente che sta alla base del grande successo di pubblico di DiVinNosiola è proprio la varietà dell'offerta dei singoli appuntamenti proposti (trekking, degustazioni, rito della spremitura, mostra, spettacoli, eventi ludico-sportivi, momenti di intrattenimento) legati tra loro da un unico filo conduttore, espressione diretta delle radici di un territorio.


La tradizione, sullo sfondo i graticci (aréle)


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