mercoledì 21 agosto 2019

Quando la comunicazione fa danni.



Se questa è comunicazione…



Non ci rendiamo conto che notizie così impostate non possono che nuocere ai nostri produttori.

Da sempre sono convinto che i produttori di spumanti italiani siano sulla buona strada, in particolare quelli delle zone vocate in primo luogo "i trentini".  
Altrettanto convinto che, i produttori "seri", debbano produrre senza riferimenti e/o confronti. Avere come riferimento i produttori della Champagne deve servire da stimolo per arrivare all'eccellenza.

 Invece certa stampa “nostrana” continua a metterla sul derby “calcistico”. Anzi direi nell’interrogare “lo specchio delle mie brame” di favola-memoria.

Ecco l’ultima chicca trionfalistica.

Dopo snocciolare ori e argenti, il cronista comunica tra le righe che la Champagne è la regione vinicola mondiale più premiata, con 61 ori e 49 argenti (in percentuale ai produttori presenti). 
Unica vera, interessante notizia, degna di rilievo è che “Gli inglesi, grazie al cambiamento climatico, hanno raddoppiato gli ori (16)”. E aggiungo che, da conferitori di uve, oggi rappresentano degnamente il mondo degli “sparkling”.

A voi la lettura del “notizione”.

Champagne & Sparkling Wine World Championships, l'Italia batte la Francia

Per la prima volta l'Italia in testa alla classifica
Per la prima volta le bollicine italiane (già il termine bollicine mi scatena il prurito) battono quelle francesi. Anzi per dirla tutta, le bollicine italiane (e daje) sono migliori di quelle francesi.
 E non c'è timore reverenziale che tenga. O timore a dirlo. (ognuno può dire quello che vuole senza timore. Tanto poi contano i fatti).

Il risultato del concorso Champagne & Sparkling Wine World Championships, lo certifica. Si tratta della più importante competizione del pianeta sui vini del perlage. 
Il gruppone italiano ( appunto un gruppone) ha battuto per la prima volta i vignaioli e le maison francesi. 
Finora l’unico primato italiano era quello della quantità. Che ora aggiunge il tassello più importante: quello della qualità
Trentodoc è la denominazione italiana con il maggior numero di medaglie (27). Al secondo posto italiano la Franciacorta (26). 
L'Italia complessivamente ha ricevuto 71 medaglie d'oro e 92 d'argento, riconoscimenti quasi raddoppiati negli ultimi anni. (Il cronista si è dimenticato di riferire quanti spumanti italiani erano in concorso e quanti i francesi)

La Francia, invece, dopo il tradizionale primato, scivola al secondo posto.

(ed ecco la verità che viene a galla). 

Champagne è la regione vinicola mondiale più premiata, con 61 ori e 49 argenti. ( il gruppo dei francesi era notevolmente minore degli italiani).
Gli inglesi, grazie al cambiamento climatico, hanno raddoppiato gli ori (16). 

(Attenzione agli inglesi: hanno dalla loro parte il clima).


Fonte e testo della notizia: Cronache di Gusto






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