Terregiunte, vino da due vini:
Costasera Masi (Amarone) e
Raccontami Primitivo di Bruno Vespa.
Prendete uve Corvina, Rondinella, Molinara e Primitivo di
Manduria, affidatele a Riccardo Cotarella, ed ecco Terregiunte Masi-Vespa.
Cos’è il terroir? Quanto incide in un vino? E l’idroclima,
microclima, storia,tradizione? Tutti optional.
Il mercato (secondo loro) chiede
vini symbol. La nuova, “futura”, via della vitivinocoltura:
l’appattumamento.
(Chapeau)
Altro che patto di governo!
Credete che sia una bufala? Leggete attentamente qui sotto.
Patto Boscaini-Vespa: nasce Terregiunte, il vino blend del
Veneto e della Puglia
Non vanta né una Docg, né una Doc, né un Igt, è un autentico
Vino D’Italia di territori aperti all’incontro.
Masi Agricola presieduta da Sandro Boscaini e l’Azienda
Agricola Futura di Bruno Vespa hanno presentato ieri a Cortina d’Ampezzo
“Terregiunte” - Vino D’Italia; un rosso anticonformista, esplosivo, frutto di
un innovativo concetto cultural-enologico svincolato da provincialismi e
orientato alla qualità pura.
Nasce dalla passione di Boscaini e Vespa per le
rispettive terre, Veneto e Puglia, con patrimoni culturali e vitivinicoli allo
stesso tempo distanti e affini, con territori che esprimono grandi unicità e
personalità ma sinergici quando aperti all’incontro.
Grande festa per la prima
presentazione in pubblico delle rare bottiglie, glamour e stile, aell’hotel
Cristallo, a Luxury Collection Resort, alla presenza di autorità, stampa e del
jet-set ampezzano.
Riccardo Cotarella e Andrea Dal Cin, “top wine-makers”,
hanno testimoniato il loro credere nel progetto Terregiunte, analizzando con
sensibilità e maestria le culture enologiche delle due regioni e ricavandone un
vino senza complessi, portabandiera del tricolore.
Hanno lavorato per estrarre
il meglio dall’annata 2016 di Costasera Amarone Masi e Raccontami Primitivo di
Manduria Vespa, studiando un blend e un affinamento mirati a un vino di
eccellenza. Gli ospiti presenti hanno percepito la struttura compatta di un
vero e inedito rosso “Made in Italy”, equilibrato, elegante, pur denso e
goloso.
“Terregiunte è condivisione di valori italici veraci. Un
vino rosso d’Italia che porta un messaggio moderno, un più comprensibile “Made
in Italy” anche per Paesi come la Cina, dove è pura utopia pretendere che si
conoscano le tante, troppe - pur se eccellenti - denominazioni territoriali del
nostro Paese. Un “Fratelli d’Italia” enologico” ha commentato Boscaini.
Per
Vespa, "Terregiunte è il coronamento di un sogno. L’Italia unita dalla
fusione di due vini vicini, frutto prestigioso di due regioni lontane. Un grande
vino per rafforzare l’orgoglio italiano nel mondo”.
L’importanza del progetto è
stata sottolineata dalla presenza dei due governatori Luca Zaia per il Veneto e
Michele Emiliano per la Puglia, entrambi hanno convenuto che le autonomie dei
territori, l’autorevolezza e le personalità distinte dei vini, devono lasciar
ancora spazio a una grande visione d’insieme del Paese.
Zaia, dopo essersi complimentato con gli enologi per aver
accolto con passione e coraggio questa sfida, ha elogiato gli ideatori del
progetto: "Una grande intuizione, sono sicuro che questo vino avrà fortuna
e altri produttori avveduti seguiranno con questo concetto”. Si è congratulato
anche Emiliano, ricordando l’antico sodalizio della Serenissima a difesa delle
coste pugliesi. (Amici questa è Storia)
Attenzione alla descrizione dell'etichetta: mirabolante!!!
L’etichetta è evocativa già nella scelta del product name
“Terregiunte”: veicola il concept di "giunzione" di due terre che si uniscono
in un abbraccio ideale.
Vi si specchiano con lo stesso peso visivo due mondi,
due culture geograficamente agli antipodi, Nord e Sud.
Due soli, calmo e
riservato al nord, rovente e vibrante al sud, illuminano rispettivamente la
cupola di Marano di Valpolicella e la Torre Burraco di Manduria, al centro le
onde del Mar Ionio si fondono con le colline ai piedi dall’Alpe.
Il 2016
Terregiunte Vino D’Italia è prodotto in 12.000 bottiglie e 500 magnum. Il blend
contiene uve Corvina, Rondinella, Molinara e Primitivo di Manduria. Completa
ora il suo affinamento in bottiglia e sarà disponibile da novembre 2019.
Affrettatevi!
E’
oggi acquistabile en primeur contattando ordini@masi.it oppure
ordini@bvfutura14.it . E’ destinato a essere un vino iconico e a rappresentare
una rarità enologica che sfida il tempo.
Si colloca in una fascia di prezzo
medio alta. (vorrei vedere il contrario)
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