lunedì 5 agosto 2019

Cantine più ricche d'Italia






Cantine più ricche d'Italia: 
Cantine Riunite e Giv imprendibili. Poi Caviro e Fratelli Martini

Sul fronte della redditività, invece, in testa Tenuta San Guido davanti alla Marchesi Antinori, guidata dalla famiglia Antinori e a Cantine Pellegrino, storica cantina di Marsala

Puntuale (e attesa) come ogni anno, arriva la clasifica delle cantine "più ricche" d'Italia stilata dalla giornalista Anna Di Martino.  
Nel gotha di "mister 100 milioni", ossia delle aziende che fatturano oltre 100 milioni di euro l'anno, ci sono due importanti novità: la prima è la Vi.Vo cantine di Salgareda (Treviso), cooperativa di primo livello, con 2 mila soci, che opera nel Veneto orientale ed è tra i maggiori produttori di Prosecco e Pinot grigio. Seconda new entry, con un fatturato di 101,1 milioni, è il gruppo Lunelli: realtà privata tra le più importanti del settore, mamma del perlage Ferrari, ma non solo.

LA CLASSIFICA (dati in milioni di euro)

Cantine riunite & Civ - 615,3 (di cui Giv 388)
Gruppo Caviro - 235,8
Fratelli Martini - 220
Marchesi Antinori - 213,6
Zonin 1821 - 202
Casa Vinicola Botter Carlo - 195
Cavit - 190,5
Gruppo Mezzacorona -188,2
Enoitalia - 181,8
Gruppo Santa Margherita - 177,4
Italian Wine Brand - 149,9
Cantina di Soave - 141
La Marca Vini e Spumanti - 140,2
Terre Cevico - 131,2
Marchesi Frescobaldi - 119,5
Collis Veneto Wine Group - 119
Ruffino Gruppo - 110,1
Mondodelvino Group - 108,5
Schenk Italian Wineries - 102,8
Gruppo Vi.Vo. Cantine - 101,9
Gruppo Lunelli - 101,1

Capitolo redditività, il rapporto tra ebitda e fatturato, uno dei parametri più importanti in assoluto per un'azienda.
Calcola, insomma, in questo caso, come un'azienda riesce a far rendere il loro vino.

In testa c'è la Tenuta San Guido della famiglia Incisa della Rocchetta, che ha un rapporto tra ebitda e fatturato del 56,8%, davanti alla Marchesi Antinori, guidata dalla famiglia Antinori, con il 43,3%.
Segue Cantine Pellegrino, storica cantina di Marsala, con il 39,2%. A completare la “top” 11 delle imprese vinicole (cooperative escluse) che hanno un rapporto superiore al 22,5%, seguono la siciliana Cusumano (37,03%), la toscana Marchesi Frescobaldi (33,4%), il Gruppo Santa Margherita (29,8%), Donnafugata ancora dalla Sicilia (27,4%), mentre sempre dalla Toscana arriva Castellani (24,5%), poi dall’Umbria la Famiglia Cotarella (23,2%), la franciacortina Guido Berlucchi (22,8%) e, sempre dalla Sicilia, Planeta (22,7%).

Fonte: Cronache di Gusto





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