Anfore, cocciopesto e cemento sempre più di moda.
A Montespertoli il primo test scientifico per capirne gli
effetti
La Cantina Sociale Colli Fiorentini e l'Università di
Firenze confrontano l'evoluzione del vino in contenitori di acciaio, legno, terracotta,
cocciopesto e cemento.
Vanno sempre più di moda, ma nessuno ancora sa quali effetti
producano realmente sul Vino.
Adesso arriva uno studio scientifico che consentirà di
capire in che modo i diversi contenitori influenzino le caratteristiche chimiche
e sensoriali dei vini.
È la Cantina Sociale Colli Fiorentini con un progetto
affidato alla Scuola di Agraria dell'Università di Firenze, per valutare l'evoluzione del vino in
funzione dei diversi contenitori.
A sostegno il progetto presso la cantina Valvirginio di
Montespertoli; la stessa quantità di Sangiovese della vendemmia 2018 è stata
posta a maturare in tre serbatoi di acciaio inox, tre barriques nuove e tre
usate, tre anfore, tre tini di cemento vetrificato e tre tini di cemento
grezzo.
Il progetto durerà complessivamente 12 mesi, al termine dei
quali verranno stilati report analitici che per la prima volta diranno con
attendibilità scientifica quali sono gli effetti dei diversi contenitori sul
vino.
Per consentire l'avvio della sperimentazione l'azienda
padovana CLC ha fornito i contenitori in cemento e la fornace Artenova di
Impruneta le anfore in terracotta.
Fonte e parte del testo:
Lisa Baracchi ufficiostampa@gallitorrini.com
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