venerdì 7 dicembre 2018

Vodka e Caviale: riflessione!


Una riflessione dell’amico Fabio Ciarla.




La vodka, questa sconosciuta,
l'Italia primo Paese produttore di caviale al mondo

Sicuramente sono state più le sorprese che le conferme, la degustazione vodka e caviale che ho organizzato come Fisar Roma e Castelli Romani mi ha lasciato in effetti un po' di confusione in testa. 

Una di quelle confusioni positive, che rimescolano le convinzioni del passato e aprono nuovi scenari.

In parole povere: l'Italia è il primo produttore al mondo di caviale, la vodka è prodotta in migliaia di versioni diverse (e credo che ormai nessuna contempli più quelle al melone, ai frutti di bosco ecc.) e si sta aprendo a consumi diversi. 
In compagnia di Russian Standard Vodka (San Pietroburgo) e Calvisius Caviar (Calvisano - Brescia) il viaggio alla scoperta di queste e molte altre cose è stato piacevole, istruttivo. 
La partecipazione, selezionata, mi ha però anche fatto capire una cosa: la vodka in Italia e soprattutto in un pubblico adulto (diciamo per i nati fino a metà degli anni Ottanta) deve ancora scrollarsi di dosso l'idea di alcol senza nessuna aspettativa, rimandando alla memoria l'immagine di quella bottiglia sempre uguale ma diversa in base alle aromatizzazioni con la quale ci siamo sbronzati più o meno tutti... 
(Un po' come, ahimé, la storica bottiglia ad anfora del Verdicchio di Jesi, inaugurata come un grande progetto che legava design e vino, è diventata purtroppo simbolo di produzioni di scarsa qualità).

Bene allora, il consiglio è: provate ad assaggiare la "nuova", che in realtà è storica, vodka russa - magari insieme a del caviale - e poi ne riparliamo...



Fabio Ciarla dal Blog Enoagricola.

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