mercoledì 21 novembre 2018

Sfogliando i 100 migliori secondo Wine Spectator





I nostri "difetti" cominciano da qui: Montepulciano batte Montalcino. I campanilismi che ancora esistono.


CARPINETO con il Vino Nobile Montepulciano Riserva 2013, che raggiunge i 95 punti, conquista l'undicesimo posto nella top 100 al mondo
di Wine Spectator con solo 19 etichette italiane.

Unico Nobile presente che stacca anche il Brunello di quattro posizioni.

Carpineto ancora una volta nella lista dei "magnifici" TOP 100 di Wine Spectator, la classifica più attesa nel mondo enoico. Il Vino Nobile di Montepulciano Riserva 2013 con 95 punti guadagna l'undicesimo posto ed è l’unico Vino Nobile presente in classifica.
Con Carpineto il Nobile stacca inoltre di ben 4 posizioni il primo Brunello in classifica al 15° posto. Una sorpresa della classifica e una grande rivincita per la denominazione e per un vino rimasto negli anni spesso in ombra tra Brunello e Chianti Classico.

Del Vino Nobile di Montepulciano Riserva 2013 di CARPINETO Wine Spectator scrive:
"Il bouquet intenso di frutta rossa matura, ribes nero, cuoio insieme alle note speziate e le suggestioni del sottobosco, sono straordinariamente accattivanti mentre la dolcezza del frutto è all'altezza della struttura tannica. Il lungo finale indugia con accenti di tabacco, eucalipto e note ferrose. E' perfetto da bere da adesso fino al 2030".

Per Carpineto si tratta della quarta volta nella classifica, la prima era stata nel 1998 con il Farnito Cabernet Sauvignon 1995 e poi due volte di seguito, nel 2015 e nel 2016, rispettivamente con il Vino Nobile di Montepulciano Riserva 2010 e 2011. Riconoscimenti che denotano quindi una grande costanza degli standard qualitativi d’eccellenza della produzione di Carpineto e una spiccata attitudine per il Nobile, unica azienda peraltro a produrlo esclusivamente in versione Riserva.

CARPINETO Grandi Vini di Toscana, fondata nel 1967 da due famiglie, Sacchet e Zaccheo, ha oggi 5 tenute coltivate in maniera sostenibile e neutrale all'impronta del carbonio e che si estendono su 500 ha. Esporta verso 70 paesi al mondo.
Un'icona della Toscana vinicola, una delle poche aziende infatti che vanta tenute e cantine nei territori più vocati e vini delle denominazioni più importanti, Chianti Classico, Brunello di Montalcino, Vino Nobile di Montepulciano, Maremma.

Elaborato dal comunicato stampa dell'Azienda

Nessun commento:

Posta un commento