UN SUCCESSO PER
MAREMMACHEVINI
LA GIOVANE DOC
INCANTA E CRESCE,
AMPLIANDO GLI ORIZZONTI DEL GUSTO E DELL’IMMAGINARIO CLASSICO
TOSCANO
La terza edizione dell’evento dedicato alla DOC Maremma
Toscana organizzato dal Consorzio Tutela Vini della MaremmaToscana ha
registrato un aumento dei visitatori e un’ottima partecipazione da parte della
stampa italiana e internazionale.
“Siamo molto soddisfatti del risultato raggiunto quest’anno
nel cuore della città di Grosseto”, spiega Edoardo Donato Presidente del
Consorzio Tutela Vini della Maremma Toscana, che continua “ è andata in scena
la Maremma Toscana che incarna vino, storia, arte e cultura, e che si sta
sempre di più imponendo come nuova promessa della nostra Regione dove si
afferma come 4° vigneto. Le Aziende socie del Consorzio vengono sempre più
spesso premiate e riconosciute come eccellenze, con un occhio di riguardo per
la sostenibilità e l’innovazione, tra sperimentazione e rispetto di questo territorio
unico che abbiamo il dovere di tutelare e di promuovere in tutto il mondo.”
L’appuntamento con Maremmachevini è stato anche l’occasione
per fare un bilancio. L’annata 2017, che “sarà ricordata per la scarsa quantità
di prodotto, fortunatamente compensata, almeno in parte, da una qualità delle
uve sopra le aspettative” - come ha dichiarato Luca Pollini, Direttore del
Consorzio Tutela Vini della Maremma Toscana – ha fatto riscontrare dati
produttivi - riferiti alle quantità di uve rivendicate e alla produzione
potenziale di vino delle diverse varietà - che sono difficilmente comparabili
con quelli dell’annata precedente
La Maremma è un territorio unico che possiede un incredibile
patrimonio storico, culturale ed eno-gastronomico, per molti ancora poco
conosciuto e Maremmacheviniè diventato ormai l’appuntamento annuale che
consente al settore e ai wine lovers di conoscere le tante facce della
Denominazione, dove se i rossi la fanno da padrone anche i bianchi iniziano a
far sentire la propria voce.
Il Vermentino, in particolare, la cui capacità
produttiva è molto importante, superando i 700 ettari nel territorio, è la
varietà di bianco della Doc più imbottigliata e più richiesta sul mercato.
Senza dimenticare un’importante crescita dei Vini Rosati che in Maremma
esprimono livelli qualitativi come in pochi altri territori italiani.
Oggi il Consorzio conta 304 aziende associate, di cui 220
viticoltori (per la maggior parte conferenti uve a cantine cooperative), 1
imbottigliatore e 83 aziende “verticali” - che vinificano le proprie uve e
imbottigliano i propri vini - per un totale di 5,7 milioni di bottiglie
prodotte all’anno. Il Consorzio opera nell’intera provincia di Grosseto, una
vasta area nel sud della Toscana che si estende dalle pendici del Monte Amiata
e raggiunge la costa maremmana e l’Argentario fino all’isola del Giglio. La DOC
dispone di una zona di produzione di circa 8.750 ettari di vigneto, dei quali
oltre 1.720 sono stati utilizzati per produrre i vini della Denominazione
durante la vendemmia 2017.
Testo e Fonte: ZED_COMM. Simonetta Gerra
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