Sauvignon Blanc
Il Sauvignon Blanc è uno dei vini
più diffusi al mondo e ne possiamo dare infinite interpretazioni .
Si pensa che,
e questo pensiero è diffuso, sia nato
nella Loira. Oggi c’è la certezza storica che le sue origini siano da ricercare
nelle Graves bordolesi unitamente al Semillon.
Come avviene con tutti i vini prodotti da vitigni “internazionali”
le cosiddette “sfaccettature dipendono dai terroir e dalle tecniche di vinificazione,
anche se alcuni tratti, talmente particolari, li ritroviamo sempre e permettono
di riconoscerlo immediatamente.
Questa analisi è stata alla base
del Banco d’Assaggio di ieri sera. Quattro Sauvignon Blanc chiamati ad
esprimersi e ricordarci i singoli terroir dai quali provenivano.
Bernard Fleuriet Tradition 2015
Sancerre Loire, assemblaggio di uve da terreni diversi: 40% argillo-calcareo,
50% “caillottes” (simile al kimmeridge dello Chablis), 10% silice
Sauvignon Blanc La Bellanotte
2016, Farra d’Isonzo Friuli
Les Chaumes Bardin 2015,
Pouilly-Fumé (l’altra sponda della Loira)
Lafòa della Cantina di
Colterenzio 2015 Appiano Alto Adige (l’unico passato in legno e affinato per 10
mesi sui lieviti)
E per finire..."spaghettata" vongole e bottarga preparata da Franca del Ristorante Europa. Chapeau!
I Banchi d'Assaggio di
Vino una Passione-Fratellanza Enoica
"sono diversi"
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