Un cambio di guardia
tra “amici”
Un cambio di guardia senza
scossoni. Almeno all'apparenza. L'associazione Vi.Te. l'acronimo che sta per
Vignaioli e Territori ha un nuovo presidente.
Gabriele Da Prato di Podere Concori di Gallicano, in provincia di
Lucca prende il posto di Beppe Ferrua, anche lui vignaiolo toscano e patron di
Fabbrica di San Martino.
Da Prato è anche il segretario di
quest'associazione che raggruppa oggi circa 150 vignaioli con alcuni soci pure
francesi, spagnoli e cileni. Manterrà la doppia carica fino alla scadenza naturale
del direttivo prevista nel 2018. Ferrua lascia per dare spazio ad energie
nuove, così la nota ufficiale. Era presidente di Vi. Te. fin dalla fondazione
avvenuta nel 2012. L'associazione è nata per volontà di alcuni vignaioli che
cercavano nuovi spazi di rappresentanza e per difendere l'identità di piccole
realtà produttive. Dal 2013 hanno conquistato un'area all'interno del Vinitaly.
Ed anche in questa edizione 2017 è stata molto nutrita la partecipazione dei
vignaioli a Verona, circa 130.
Fin dalla nascita un disciplinare
ha fissato le regole per fare parte dell'associazione: per esempio la
produzione in biologico di tutta l'azienda da almeno tre anni al momento
dell'iscrizione. E ora tra gli obiettivi c'è quello di portare avanti il
movimento del vino naturale attraverso iniziative che possano regolamentarne la
produzione. Oppure l'idea di ricreare quella comunità di vignaioli che ha
caratterizzato i primi passi di Vi.Te. Nel direttivo restano la trentina
Elisabetta Foradori, Alessandro Dettori, vignaiolo sardo e Silvio Messana (che
è anche vice presidente) di Montesecondo, altra azienda toscana.
Fonte: Cronache di
Gusto

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