mercoledì 28 dicembre 2016

L'altra faccia del Vino


Uscire dalla FIVI di Piacenza ed immergerci in questa realtà. L’altra faccia del Vino. Ognuno sia libero di “dire la sua”, come sempre. L’Eretico del Vino.
Fonte: Pambianco Wine del 25/12/2017

                                                 
Si è chiusa ufficialmente l’acquisizione di Sella&Mosca e Teruzzi&Puthod (ceduti da Campari) da parte del gruppo Terra Moretti, grazie a cui il player che controlla Bellavista, Contadi Castaldi, Petra e Tenuta La Badiola diventa la quarta realtà italiana nel settore per dimensione di ettari vitati. In una conferenza stampa tenutasi venerdì scorso a Milano, l’azienda ha illustrato i contenuti del deal insieme ai partnerSimest, la società per lo sviluppo estero delle imprese italiane, e Nuo Capital, investment company di Hong Kong.
La cifra messa sul piatto è stata di 62 milioni, mentre l’obiettivo dichiarato è lo sviluppo sui mercati internazionali, “con particolare riguardo a quelli dell’Estremo Oriente e della Cina”, ha spiegato il presidente del gruppo Vittorio Moretti. “Con queste acquisizioni arriviamo a superare i 1.000 ettari di terra vitati in proprietà e conduzione, suddivisi tra Franciacorta, Sardegna e Toscana. La produzione supera a fine 2016 i 9,6 milioni di bottiglie, per un fatturato di 63,1 milioni di euro e 320 dipendenti”, ha continuato l’AD Francesca Moretti. Quanto alle previsioni, il piano industriale prevede che, entro il 2021, il gruppo arrivi a toccare i 90,1 milioni di euro, con un ebitda di 24 milioni (pari al 26,6%, rispetto all’attuale 23,6 per cento).
“Le due società acquisite hanno ottime potenzialità di crescita. Sella&Mosca è un brand riconosciuto, con una gamma particolarmente ampia di vini che rappresenta in modo completo la Sardegna, mentre Teruzzi&Puthod è sinonimo di Vernaccia di San Giminiano e dispone di un terroir ad alto potenziale; procederemo centralizzando le funzioni di sviluppo e gestione per trasferire l’identità di gruppo alle singole aziende, mentre decentreremo le funzioni di livello operativo per valorizzare ogni brand ed ogni realtà produttiva”, ha concluso l’AD.
Nell’ambito dell’operazione di acquisto, Simest è uscita da Terra Moretti Distribuzione (di cui deteneva il 19,6%) ed è entrata con un investimento di 12 milioni con una quota del 14,1% nel capitale di Terra Moretti, la sub holding agro-alimentare del Gruppo Terra Moretti. Nuo Capital ha invece acquisito il 30% di Terra Moretti Distribuzione.





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