sabato 16 ottobre 2021

Coup de Coeur en Bourgogne

 

Ieri sera all’Osteria Le Terme di Massaciuccoli (Lu) prima serata 

“Coup de Coeur en Bourgogne”.


Com’è la Borgogna? Straordinaria

E i vini? Eccelsi

E le vigne, le cantine, i produttori? Unici

Ma in che senso?

Ebbene ieri sera ho tentato di tradurre queste risposte aiutato da sette campioni di vini provenienti dalle zone vocate rappresentative della Borgogna vitivinicola.

Il risultato? 

La Borgogna del Vino è speciale. 

La Borgogna del Vino è terra di eccezioni. Oltre l’apparato delle regole. 

Va compresa, interpretata.

La serata nello specifico:




- Parfam de Vignes, Chardonnay Azienda vinicola  Francois Martenot   zona Beaume;

PROFUMO DI BORGOGNA stile bianchi côte de Beaume. Profumi che, come i suoi vigneti, provengono dal cuore della Borgogna, in uno degli scenari più seducenti al mondo per la produzione di grandi vini. Qui l’uva arriva in cantina perfettamente sana e già ricca di tutto ciò che le occorre perché il vino si fa in vigna: scevre da ogni ricamo, le etichette di François Martenot seguono una vinificazione tradizionale dove si cerca di intervenire il meno possibile e dove un ruolo cruciale è giocato dalla fermentazione malolattica. Proprio quello è il momento in cui un grande Chardonnay di Borgogna rivela tutto il suo potenziale, smussando le su durezze e gettando le basi di un vino fatto per durare.

Colore oro lucente con riflessi smeraldo, al naso sprigiona profumi che spaziano dagli agrumi canditi alla frutta a polpa gialla matura, dalla mandorla tostata al pepe bianco, fino a note floreali e di sottobosco con una marcata traccia salmastra a fare da cornice. Assaggio sontuoso, caldo, generoso nella morbidezza, ha la giusta acidità a fare da contraccolpo con un pizzico di sale a chiudere.




- Chablis Les Marouettes 2019 F. Martenot;

UNA VENTATA DI ARIA FRESCA. Nella parte più settentrionale della Borgogna, in una terra fredda ai confini con la fortunata denominazione dello Champagne, c'è la zona, rinomatissima, dello Chablis. Da qui provengono i migliori Chardonnay del mondo, per forza ed eleganza, tanto da pensare che il celebre vitigno sia autoctono di questa terra. La particolarità sta nella ricchezza del suolo che, essendo stato sommerso per secoli dalle acqua del mare, ha mantenuto una consistenza in fossili di ostriche e conchigliacei   Kimmeredge non riscontrabile in nessun'altra località al mondo, che donano allo Chardonnay un carattere unico, autentico, sopraffino, di grandissimo bianco raffinato.

Colore giallo paglierino con riflessi verdolini, racconta di pietra focaia e salsedine, resina ed aghi di pino, poi spezie dolci e burro, con accenni di frutta esotica e miele millefiori. Assaggio saporito, equilibrato, morbido e dalla vivace freschezza, mostra coerenti ricordi olfattivi e una sferzata di mineralità invidiabile che coinvolge tutto il finale come una ventata di aria fresca.




- Pouilly Fuissé  Chardonnay 2015 “Trilogie des Terroirs” di Closerie des Alisiers;

Il Pouilly Fuissé “Trilogie des Terroirs” di Closerie des Alisiers è un vino bianco elegante, fresco e minerale nato da uve Chardonnay di diversi villaggi del Maconnais, in Borgogna. Incanta l’olfatto con nuance frutta e floreali che introducono un sorso morbido e rinfrescante, di ottimo equilibrio e buona sapidità

CARATTERISTICHE Denominazione Pouilly Fuissè AOC Vitigni Chardonnay 100% Vigneti  Viti di età media di 70 anni in 4 villaggi del Maconnais: Solutré-Pouilly, Fuissé, Vergisson e Chaintré, con esposizione a sud e sud-est Vinificazione  Pressatura e fermentazione alcolica in acciaio  Affinamento 9 mesi sui lieviti in acciaio




- Bourgogne Pinot Noir 2019 Martenot;

UN VINO GOURMET proveniente da diverse zone della Cote de Nuit. Sarebbe più corretto chiamarlo ‘profumi di Borgogna’ perché le uve che lo compongono, naturalmente tutte della varietà Pinot Noir, provengono da diversi appezzamenti della celebre regione vitivinicola francese. Un blend fresco e vivace, vinificato tradizionalmente in acciaio termo-regolato e successivamente affinato per 10 mesi in botti di rovere. Fil rouge è la matrice del terreno, ricca in marna e argilla, che marca spietatamente il vino rendendolo complesso, profondo e vivo nella mineralità.

Colore rosso rubino con accenni granato, al naso parla di ribes, prugne sotto spirito e corteccia bagnata, poi acqua di rose e una leggerissima spaziatura, violette del pensiero e cipria. Assaggio caldo ma allo stesso tempo fresco, ha corpo e tannini da non sottovalutare che accompagnano un sorso maturo, ricco di ritorni fruttati e ferrosi. Un vino gourmet.




- Bourgogne Hautes Cote de Beaume 2019 Domaine Roux;

Questo elegante pinot noir è prodotto con uve provenienti esclusivamente dall'area delle Hautes Côtes de Beaune; le vigne si trovano tra i 280 e i 450 metri di altitudine, con un suolo ricco di marne. Dopo la vendemmia, rigorosamente manuale, e la farmentazione in acciaio, il vino affina per 7-8 mesi, in parte in legno.

Rubino con riflessi porpora; al naso si distinguono profumi di ciliegia, fragola, frutti di bosco, seguiti da sentori di spezie e liquirizia. In bocca è fruttato, spontaneo e vivace.





- Bourgogne Hautes Cote de Nuits Les Dames Huguette 2018 Guy Simon;

Il Bourgogne Hautes-Côtes de Nuits "Les Dames Huguette" firmato Guy Simon & Fils nasce su di un esteso altopiano, quello caratteristico della denominazione, compreso fra le alture di Digione e Maranges. Affinato in legno per circa 18 mesi, è un vino strutturato e di buona acidità, invitante al naso e carezzevole al palato.

Rosso rubino. Al naso si rivela piacevolmente intenso; si esprime con sentori dominanti di piccoli frutti rossi e distinte note legnose. Al palato si presenta rotondo e setoso, con una trama tannica vellutata e un'ottima persistenza.




- Marsannay Vielles Vignes 2018 Closerie des Alisiers Con;

STEPHANE BROCARD - LA CLOSERIE DES ALISIERS. Figlio di viticoltore della Chablis , Stéphane Brocard, innamorato dei vini di Borgogna, si trasferisce a Marsannay nel 2007, creando la Closerie des Alisiers nel comune di Chenôve. Oltre ai vigneti che possiede a Pommard e Daix, lavora con gli stessi viticoltori e gli stessi appezzamenti di anno in anno per offrire vini che corrispondono alla sua filosofia: purezza, frutto, freschezza e autenticità. Sceglie con cura le denominazioni da coltivare, tra questi le rinomate Pouilly-Fuissé , Morey-Saint-Denis, Gevrey-Chambertin, Volnay o Meursault . Ma anche cuvées più piccole dal rapporto qualità/prezzo sbalorditivo! Nel pieno rispetto dell’ambiente, la sua gamma di vini biologici certificati continua a crescere: le sue etichette sono di qualità elevatissima, provare per credere! Pinot Noir 100%




Appuntamento a Giovedì 22 ottobre per la replica. Chapeau!!!


Urano Cupisti, L'Eretico del Vino











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