Ieri sera all’Osteria Le Terme di Massaciuccoli (Lu) prima serata
“Coup de Coeur en Bourgogne”.
Com’è la Borgogna? Straordinaria
E i vini? Eccelsi
E le vigne, le cantine, i produttori? Unici
Ma in che senso?
Ebbene ieri sera ho tentato di tradurre queste risposte
aiutato da sette campioni di vini provenienti dalle zone vocate rappresentative
della Borgogna vitivinicola.
Il risultato?
La Borgogna del Vino è speciale.
La Borgogna del Vino è terra di eccezioni. Oltre l’apparato delle regole.
Va compresa,
interpretata.
La serata nello specifico:
- Parfam de Vignes, Chardonnay Azienda vinicola Francois Martenot zona Beaume;
PROFUMO DI BORGOGNA stile bianchi côte de Beaume. Profumi
che, come i suoi vigneti, provengono dal cuore della Borgogna, in uno degli
scenari più seducenti al mondo per la produzione di grandi vini. Qui l’uva
arriva in cantina perfettamente sana e già ricca di tutto ciò che le occorre
perché il vino si fa in vigna: scevre da ogni ricamo, le etichette di François
Martenot seguono una vinificazione tradizionale dove si cerca di intervenire il
meno possibile e dove un ruolo cruciale è giocato dalla fermentazione
malolattica. Proprio quello è il momento in cui un grande Chardonnay di
Borgogna rivela tutto il suo potenziale, smussando le su durezze e gettando le
basi di un vino fatto per durare.
Colore oro lucente con riflessi smeraldo, al naso sprigiona
profumi che spaziano dagli agrumi canditi alla frutta a polpa gialla matura,
dalla mandorla tostata al pepe bianco, fino a note floreali e di sottobosco con
una marcata traccia salmastra a fare da cornice. Assaggio sontuoso, caldo,
generoso nella morbidezza, ha la giusta acidità a fare da contraccolpo con un
pizzico di sale a chiudere.
- Chablis Les Marouettes 2019 F. Martenot;
UNA VENTATA DI ARIA FRESCA. Nella parte più settentrionale
della Borgogna, in una terra fredda ai confini con la fortunata denominazione
dello Champagne, c'è la zona, rinomatissima, dello Chablis. Da qui provengono i
migliori Chardonnay del mondo, per forza ed eleganza, tanto da pensare che il
celebre vitigno sia autoctono di questa terra. La particolarità sta nella
ricchezza del suolo che, essendo stato sommerso per secoli dalle acqua del
mare, ha mantenuto una consistenza in fossili di ostriche e conchigliacei Kimmeredge non riscontrabile in nessun'altra
località al mondo, che donano allo Chardonnay un carattere unico, autentico,
sopraffino, di grandissimo bianco raffinato.
Colore giallo paglierino con riflessi verdolini, racconta di
pietra focaia e salsedine, resina ed aghi di pino, poi spezie dolci e burro,
con accenni di frutta esotica e miele millefiori. Assaggio saporito,
equilibrato, morbido e dalla vivace freschezza, mostra coerenti ricordi
olfattivi e una sferzata di mineralità invidiabile che coinvolge tutto il
finale come una ventata di aria fresca.
- Pouilly Fuissé Chardonnay 2015 “Trilogie des Terroirs” di
Closerie des Alisiers;
Il Pouilly Fuissé “Trilogie des Terroirs” di Closerie des
Alisiers è un vino bianco elegante, fresco e minerale nato da uve Chardonnay di
diversi villaggi del Maconnais, in Borgogna. Incanta l’olfatto con nuance
frutta e floreali che introducono un sorso morbido e rinfrescante, di ottimo
equilibrio e buona sapidità
CARATTERISTICHE Denominazione Pouilly Fuissè AOC Vitigni
Chardonnay 100% Vigneti Viti di età
media di 70 anni in 4 villaggi del Maconnais: Solutré-Pouilly, Fuissé,
Vergisson e Chaintré, con esposizione a sud e sud-est Vinificazione Pressatura e fermentazione alcolica in
acciaio Affinamento 9 mesi sui lieviti
in acciaio
- Bourgogne Pinot Noir 2019 Martenot;
UN VINO GOURMET proveniente da diverse zone della Cote de
Nuit. Sarebbe più corretto chiamarlo ‘profumi di Borgogna’ perché le uve che lo
compongono, naturalmente tutte della varietà Pinot Noir, provengono da diversi
appezzamenti della celebre regione vitivinicola francese. Un blend fresco e
vivace, vinificato tradizionalmente in acciaio termo-regolato e successivamente
affinato per 10 mesi in botti di rovere. Fil rouge è la matrice del terreno,
ricca in marna e argilla, che marca spietatamente il vino rendendolo complesso,
profondo e vivo nella mineralità.
Colore rosso rubino con accenni granato, al naso parla di
ribes, prugne sotto spirito e corteccia bagnata, poi acqua di rose e una
leggerissima spaziatura, violette del pensiero e cipria. Assaggio caldo ma allo
stesso tempo fresco, ha corpo e tannini da non sottovalutare che accompagnano
un sorso maturo, ricco di ritorni fruttati e ferrosi. Un vino gourmet.
- Bourgogne Hautes Cote de Beaume 2019 Domaine Roux;
Questo elegante pinot noir è prodotto con uve provenienti
esclusivamente dall'area delle Hautes Côtes de Beaune; le vigne si trovano tra
i 280 e i 450 metri di altitudine, con un suolo ricco di marne. Dopo la
vendemmia, rigorosamente manuale, e la farmentazione in acciaio, il vino affina
per 7-8 mesi, in parte in legno.
Rubino con riflessi porpora; al naso si distinguono profumi
di ciliegia, fragola, frutti di bosco, seguiti da sentori di spezie e
liquirizia. In bocca è fruttato, spontaneo e vivace.
- Bourgogne Hautes Cote de Nuits Les Dames Huguette 2018 Guy Simon;
Il Bourgogne Hautes-Côtes de Nuits "Les Dames
Huguette" firmato Guy Simon & Fils nasce su di un esteso altopiano,
quello caratteristico della denominazione, compreso fra le alture di Digione e
Maranges. Affinato in legno per circa 18 mesi, è un vino strutturato e di buona
acidità, invitante al naso e carezzevole al palato.
Rosso rubino. Al naso si rivela piacevolmente intenso; si
esprime con sentori dominanti di piccoli frutti rossi e distinte note legnose.
Al palato si presenta rotondo e setoso, con una trama tannica vellutata e
un'ottima persistenza.
- Marsannay Vielles Vignes 2018 Closerie des Alisiers Con;
STEPHANE BROCARD - LA CLOSERIE DES ALISIERS. Figlio di
viticoltore della Chablis , Stéphane Brocard, innamorato dei vini di Borgogna,
si trasferisce a Marsannay nel 2007, creando la Closerie des Alisiers nel
comune di Chenôve. Oltre ai vigneti che possiede a Pommard e Daix, lavora con
gli stessi viticoltori e gli stessi appezzamenti di anno in anno per offrire
vini che corrispondono alla sua filosofia: purezza, frutto, freschezza e
autenticità. Sceglie con cura le denominazioni da coltivare, tra questi le
rinomate Pouilly-Fuissé , Morey-Saint-Denis, Gevrey-Chambertin, Volnay o
Meursault . Ma anche cuvées più piccole dal rapporto qualità/prezzo
sbalorditivo! Nel pieno rispetto dell’ambiente, la sua gamma di vini biologici
certificati continua a crescere: le sue etichette sono di qualità elevatissima,
provare per credere! Pinot Noir 100%
Appuntamento a Giovedì 22 ottobre per la replica. Chapeau!!!
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