Al via il progetto UGA, Unità Geografiche Aggiuntive, ovvero il territorio in etichetta.
Un progetto di modifica al disciplinare di produzione della
storica denominazione che prevede due importanti innovazioni: le UGA in
etichetta e Sangiovese al 90% e solo
vitigni autoctoni per la tipologia Gran Selezione.
Le UGA (Unità Geografiche Aggiuntive) del Chianti Classico
al momento individuate e limitate (in un primo momento) alla sola Gran
Selezione sono:
Castellina, Castelnuovo Berardenga, Gaiole, Greve, Lamole,
Montefioralle, Panzano, Radda, San Casciano, San Donato in Poggio (comprensivo
dei territori di Barberino Tavarnelle e Poggibonsi), Vagliagli.
“E’ il territorio che fa la differenza: è da sempre uno dei
nostri motti preferiti”, afferma Giovanni Manetti, Presidente del Consorzio.
La seconda proposta di modifica riguarda l’uvaggio del vino
Chianti Classico Gran Selezione. Cresce la percentuale minima di Sangiovese
(min. 90%) e scompaiono, in caso di blend con altri vitigni, quelli
internazionali, ovvero saranno ammessi solo gli autoctoni a bacca nera fino ad
un massimo del 10%.
Per rafforzare il binomio vino-territorio e per connotare di
maggiore identità le etichette di Chianti Classico Gran Selezione.
È iniziata la “rivoluzione” del Gallo Nero. Chicchirichííí!!!
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