mercoledì 28 luglio 2021

A calpestare le vigne, le scoperte dell'Eretico

 

Nella zona di Dolceacqua, non solo calanchi e Monet.


La mini-vigna di Brunetti, capolavoro della natura.





Nel visitare i vigneti di Roberto Rondelli, su pendii collinari in una diramazione dell’ultima valle italiana, la Roia, immersi e nascosti tra boschi e oliveti secolari:

- E poi, d’improvviso, ti trovi di fronte, posizionate lungo il sentiero che porta ai vigneti  tra i boschi, ad una “mini” vigna e chiedi “lumi” a Roberto (Roberto Rondelli).




“È una mini-vigna particolare. Viti di rossese che hanno più di centocinquanta anni, a piede franco. Seguendo i fusti, detti anche “traglie”, lungo la scarpata per oltre 10 metri, sono stati individuati i ceppi. Immagina la lunghezza delle radici ramificate nel terreno”.

Particolare dedizione all’allevamento, potatura per ottenere uva distinta e da essa trarne poche bottiglie di vino da consumare ricordando  l’energia, vitalità, fermezza di resistere alle intemperie, rinnovando ogni anno il ciclo annuale nella notte dei tempi.



La mini-vigna di Brunetti, capolavoro della natura.


A calpestare le vigne con l'Eretico




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