L’effetto SuperLega ovunque. Non solo nel calcio.
Qualsiasi provvedimento che appare diretto a “privilegiare”
solo alcuni, viene etichettato con il paragone della SuperLega calcistica e
l’invito alla insurrezione del tipo “fans inglesi del Chelsea”, auspicato con
proclami .
Così anche nel mondo della birra artigianale.
È bastato un provvedimento di tipo finanziario che agevolerebbe
solo otto birrifici artigianali, con un congruo ritorno di denaro, a scatenare
l’ira dell’UnionBirrai".
"Le notizie che
ci giungono da Roma sono a dir poco preoccupanti. In quest’anno di pandemia i
birrifici artigianali sono stati sistematicamente esclusi da ogni tipo di
ristoro a causa dei meccanismi legislativi più disparati. In questo contesto
drammatico ci viene confermato che gli unici provvedimenti di natura
finanziaria relativi alla birra artigianale che verranno discussi in Parlamento
doterà di 1milione di euro un piano che
riguarderebbe solo 8 birrifici italiani, l’1% di tutti i produttori a livello
nazionale”. Così ha commentato Vittorio Ferraris, direttore generale
UnionBirrai, associazione di categoria dei piccoli birrifici indipendenti .
“Questo provvedimento
rappresenterebbe un duro colpo per i piccoli birrifici indipendenti che da
circa un anno fanno i conti con grossi cali di fatturato”.
Il grido unanime dell'UnionBirrai:"NO alla SuperLega della Birra"!!!
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