Consorzio
Doc delle Venezie:
sospensione di nuovi impianti per il prossimo triennio
Governo dell’offerta di prodotto per gestire una crescita
equilibrata della nuova denominazione.
Negli ultimi cinque anni la superficie
vitata è aumentata del 60%, raggiungendo circa 26 mila ettari di vigneto. Nuova
Strategia di informazione e promozione per valorizzare il Pinot grigio DOC
delle Venezie sull’esperienza del Prosecco.
Dal 1°
agosto 2019 al 31 luglio 2022 è stata sospesa la possibilità di iscrivere allo
Schedario viticolo nuove superfici vitate a Pinot grigio piantate e/o innestate
a partire dal 1° agosto 2019 ai fini della rivendicazione con la DOC delle
Venezie.
La richiesta di sospensione temporanea della iscrizione di nuovi
impianti di Pinot grigio per le prossime 3 campagne viticole avanzata dal
Consorzio in accordo con le organizzazioni di categoria a cui aderiscono anche
gli operatori della filiera vitivinicola della DOC delle Venezie, è stata
accolta dalle tre Amministrazioni pubbliche competenti nell’areale di
produzione della denominazione - Provincia autonoma di Trento, Regione autonoma
Friuli Venezia Giulia e Regione Veneto - con propri provvedimenti, adottati di
concerto con univoci criteri tecnico-amministrativi così come previsto dal
disciplinare.
“La richiesta di sospendere per il prossimo
triennio nuove rivendiche di impianti a Pinot grigio delle Venezie– ha
dichiarato Albino Armani, presidente del Consorzio – nasce dall'esigenza di
governare una crescita della denominazione che ha registrato tra i più alti
tassi di sviluppo viticolo del nostro paese negli ultimi anni. E’ stato
necessario attivare questa misura per favorire l'equilibrio di mercato del
Pinot grigio".
Ufficio stampa Lucia Boarini ZED_COMM
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