mercoledì 3 luglio 2019

Orzo e Birra





Parliamo dei componenti della Birra: Orzo

“L’orzo, il cui nome scientifico è Hordeum vulgare, è un cereale la cui origine risalirebbe, secondo le teorie più accreditate, ad una specie selvatica originaria del Medio Oriente, coltivata a partire da circa il 7000 a.C. e da qui si è diffuso in tutto il mondo.

Attualmente in Italia l’orzo occupa una superficie coltivata superiore a 350.000 ettari, con una produzione di poco inferiore a 1,5 milioni di tonnellate.

Molte delle varietà di orzo da birra diffuse sono di origine straniera, principalmente tedesche, francesi e inglesi.

Testo: Enciclopedia della Birra

Dalla quota mare a oltre 4 mila metri: l'orzo è l’unica pianta che cresce in tutto il mondo
Pubblicato sulla rivista scientifica "The Plant Journal" il lavoro che spiega la capacita dell'orzo ad essere l'unica pianta coltivata in tutte le aree del globo, dall'Islanda fino al pieno campo in Tibet ad oltre 4.000 metri di quota oltre ad essere anche l'ultima coltura prima del deserto nella regione del Medio Oriente, in aree con una piovosità inferiore a 250 millimetri l'anno.

Lo studio, realizzato con il consorzio europeo Whealbi di 25 ricercatori e il contributo italiano del Consiglio per la ricerca in agricoltura e l'analisi dell'economia agraria (Crea),dell'università di Milano e di Ptp Science Park, ha identificato, integrando i dati di una rete internazionale di campi con quelli derivanti dalla sequenza parziale del genoma di circa 400 varietà provenienti da più di 70 Paesi, decine di geni, che controllano i meccanismi grazie ai quali la pianta dell'orzo "legge" le condizioni ambientali ed adatta il proprio ciclo vitale ai diversi ambienti.

"Di fronte ai cambiamenti climatici in atto, comprendere la straordinaria capacità di adattamento dell'orzo è fondamentale - spiega il direttore del Centro di ricerca Genomica e Bioinformatica del Crea Luigi Cattivelli - per selezionare le piante da coltivare nei prossimi anni". "Il clima - aggiunge- cambia e l'agricoltura globale deve rispondere alla sfida con piante che cambino di conseguenza, per garantire i fabbisogni di cibo e di altri prodotti di origine agricola".

Fonte e Testo: Cronache di Gusto.






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