sabato 13 aprile 2019

Vinitaly ha chiuso i battenti. Numeri e riflessioni






Ci (ri)incontriamo l'anno prossimo.

Si chiude un'edizione con tanti record, dal numero di buyer a quello degli espositori. Presentata la piattaforma "Wine To Asia". La prossima edizione in programma dal 19 al 22 aprile 2020.  

Il 53° Vinitaly chiude a Verona registrando 125mila presenze da 145 nazioni, in linea con l’edizione precedente ma aumentando invece la qualità e il numero dei buyer esteri accreditati che quest’anno registrano ancora un aumento del 3% per un totale di 33 mila presenze.

D’accordo la logistica soffre ancora (autobus e treni stile Kerala e/o Bangalore), viabilità insufficiente verso la crescita esponenziale della Manifestazione, tracciati per i mezzi di sostegno all'interno della manifestazione da rivedere e soprattutto il “caso Lombardia” che rappresenta il vero “scandalo edizione 2019".
Mi riferisco ai blocchi operati dalla sicurezza per accedere al padiglione fin dalle scale mobili. Senza alcuna logica, senza vie preferenziali per gli addetti ai lavori. NON SI PASSA. Tanti ne escono e tanti salgono. Penalizzati i produttori non Franciacorta e saltati appuntamenti importanti. DA RIVEDERE FIN DA ORA!!!!
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"È stato il Vinitaly più grande di sempre con 4.600 aziende, 130 in più dell’anno scorso e 100 mila metri quadrati espositivi netti, ma da domani saremo già al lavoro per migliorare ancora – commenta Maurizio Danese, presidente di Veronafiere – Continua la focalizzazione sulla selezione di visitatori verso una presenza sempre più professionale e internazionale. A riprova, sono aumentate di 20 mila, per un totale di 80 mila, le presenze di wine lover al fuori salone di Vinitaly and the City. Registriamo molta soddisfazione da parte degli espositori e questo significa che la svolta intrapresa nel 2016 è la direzione da seguire. Dopo quella in Brasile, abbiamo lanciato la nuova piattaforma di promozione Wine To Asia attiva dal 2020 in Cina, a Shenzhen. Inoltre, il ruolo guida per il sistema vitivinicolo è stato confermato dall’attenzione istituzionale, con la visita del presidente del Consiglio, dei due vicepremier, del presidente del Senato, del ministro delle Politiche agricole e del Turismo, e a livello europeo con il commissario per l’Agricoltura".

"Una delle cifre anche di questa edizione di Vinitay è stata di sicuro l’internazionalità, con l’ulteriore incremento del 3% dei top buyer presenti tra i padiglioni – spiega Giovanni Mantovani, direttore generale di Veronafiere – Merito delle ulteriori risorse investite sull’attività di incoming, con la selezione e gli inviti da 50 paesi target e la collaborazione con Agenzia ICE.  Nella top five delle provenienze degli operatori primeggiano gli Stati Uniti (+2% sul 2018), seguiti da Germania (+4%), Regno Unito (+9%), Cina (+3%) e Canada (+18%). Su questo fronte molte bene il Giappone (+11%): un risultato che, sommato agli altri registrati dal Far East, supporta la nostra scelta di creare un nuovo strumento di promozione permanente dedicato all’Asia. Ma questo è stato anche un Vinitaly sempre più digital e connesso che ha certificato la centralità nella nostra community globale della Directory online in nove lingue che conta più di 4.500 aziende e 18mila vini (aumentati del 20%) e ha registrato oltre 1 milione di visite nelle ultime due settimane, senza dimenticare il debutto della geolocalizzazione nei padiglioni, per facilitare l’incontro tra domanda e offerta". 

Ad integrare e ampliare l’offerta di Vinitaly, si sono svolte come ogni anno in contemporanea Sol&Agrifood, la manifestazione di Veronafiere sull’agroalimentare di qualità ed Enolitech, rassegna su accessori e tecnologie per la filiera oleicola e vitivinicola, a cui quest’anno si è affiancata Vinitaly Design  che ha proposto prodotti e accessori che completano l’offerta legata alla promozione del vino e all’esperienza sensoriale: dall’oggettistica per la degustazione e il servizio, agli arredi per cantine, enoteche e ristoranti, sino al packaging personalizzato.

Attenzione amici di Verona Fiere. I numeri vi danno ragione, l’organizzazione un po’ meno. Il desiderio di “andare da un’altra parte ”cresce".

La 54esima edizione di Vinitaly è in programma 
dal 19 al 22 aprile 2020.

Fonte Cronache di Gusto
Testo: Cronache di Gusto e Urano Cupisti (in grassetto)



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