Il Covid è riuscito a dividere i produttori che si definiscono caparbiamente “naturali”.
Tre sono le Associazioni a livello nazionale che li
rappresentano: ViTe (Vini e Territori),
VinNatur e ViniVeri.
“Fare rete”. Lo slogan che fino a pochi giorni fa, faceva da
collante. Poi…
Ecco la terza ondata della pandemia che cancella l’iniziativa programmata
per gennaio 2021. Un evento, tutti insieme sul vino naturale. Sul modello dei cugini francesi.
I visionari,
nel vero senso della parola, ad organizzare una manifestazione che doveva
rappresentare il nuovo inizio.
I più informati raccontano di liti, incomprensioni . Ci ha
pensato il Covid: “non s’ha da fare!!!”. Aggiungo io, “ in tre né domani né mai”.
Cosa è successo?
Se dobbiamo riprogrammare una nuova data "Via gli
abusivi dei vini naturali". Ovvero “chi partecipa a questo evento deve
accettare di farsi controllare”. Tuonò lui, il guru dei naturali, Angiolino Maule.
“Chi vuole fare vini naturali, deve farli rispettando al
cento per cento il disciplinare severissimo di produzione”
A questo punto ViniVeri si defila. Forse per i controlli imposti e voluti da Maule?
Fonti interne raccontano di mugugni. A non tutti piace essere controllati in
maniera così approfondita.
Ma l’evento si farà, dove e quando?
Milano sembrerebbe scontato per la logistica. Per il periodo si parla di novembre 2021 o gennaio 2022.
“Attendiamo novità sui vaccini". Già
i vaccini!
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