domenica 2 febbraio 2020

Uno Tsunami a Montalcino






Difficile che la Domenica pubblichi post o notizie. 

Questa volta sono costretto perché, se la notizia che serpeggiava ieri all’Anteprima Amarone tra gli addetti ai lavori, fosse vera uno Tsunami si sta abbattendo dalle parti di Montalcino. Per ora è solo un'indiscrezione.  

Castello Banfi nelle "mire" di Lvmh: il gruppo francese del lusso (Louis Vuitton) interessato alla tenuta.

Lo ha rivelato ieri pomeriggio Intravino che racconta di un forte interesse da parte del gruppo francese del lusso Lvmh per Castello Banfi a Montalcino.

Il Gruppo Lvmh è proprietario di alcune tra le più prestigiose cantine del mondo come Yquem, Moet & Chandon, Dom Perignon, Veuve Clicquot, Krug, Ruinart, Terrasses e Cheval des Andes, Cheval Blanc, Clos des Lambrays. 

Montalcino, dunque, continua ad attirare investitori francesi. Solo qualche tempo fa la Tenuta Greppo di Biondi Santi è stata comprata dal Gruppo Epi della famiglia Descours.

Castello Banfi è un colosso da 2.400 ettari di terreno, di cui 900 a vigneto (173 di questi a Brunello), ma anche seminativo e bosco, con la peculiarità della confluenza di due fiumi all’interno dell’azienda, l’Orcia e l’Ombrone e produttrice affermata di vini importanti.

Il suo fatturato del 2018 è di 68 milioni con un utile netto di 2,2 milioni di euro.

Italia a pezzi mi verrebbe da dire.

Fonte Cronache di Gusto. Testo rielaborato.

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