“Lo champagne è la cultura della distinzione” (Roland de Calonne)
Ne vogliamo parlare?
Tre incontri per approfondire la materia, insieme.
Davanti a tre calici di “perlage” (ogni incontro) per capire il territorio, i vitigni (tutti) e le macro, mini, aree comprese le “emergenti”.
Capire perché lo champagne si produce solo nella Champagne. E checché se ne dica quando degusti un Grand Cru, conoscendo il luogo, la disposizione dei vigneti, i suoi terreni, ti dimentichi gli altri spumanti.
Distinzione e seduzione o come riportato da Samuel Cogliati in un suo libro: il sogno fragile.
Fragilità, perché?
Ne parleremo il 28 gennaio, il 4 e 11 febbraio 2020 a:
“Champagne: l’art fragiles mais fabuleuses “.
In un mondo affollato dove il merchandising la fa da padrone, lo Champagne continua a lasciare che sia il tempo, la pazienza e saggezza a scandire i giorni:
Champagne come faro nella tempesta e gioioso approdo alla felicità.
Parafrasando Paul Claudel , poeta e drammaturgo nato nella Champagne (Vallée dell’Aisne):
“ Le vin (champagne) est un professeur de gôut, il est le libérateur de l’esprit et l’illuminateur de l’intelligence.” . Bravó!
Costo delle tre serate € 130,00. Come sempre, compreso nel costo, dopo l’incontro seguirà la convivialità (un primo e dessert) con champagne a go-go!
Solo per 10 partecipanti.
P.S. La location sarà comunicata quanto prima.
(Incontri autogestiti, il costo copre i prezzi delle bottiglie, il convivio e l’utilizzo della location).
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