Recentemente Daniele Cernilli sul suo Doctor Wine ha
affrontato “il problema Merlot” intitolando il suo pezzo “L’odiato Merlot”.
Di fatto è il vitigno più chiacchierato perché ritenuto
pacione, ruffiano. E le “mode” ne hanno esaltato questi aspetti relegandolo a
Vino di bassa lega.
Poi ci accorgiamo che nell’esaltare alcune etichette e i
contenuti delle rispettive bottiglie notiamo che all’interno vi è Merlot 100%.
Alcuni nomi?
Montiano, L’Apparita, Redigraffi, La Ricolma, Nambrot e il
pluripremiato Masseto senza dimenticare il più famoso al mondo: Petrus.
Allora cari amici “intenditori di vini” come la mettiamo?
Petrus anziché Masseto sono vini banali, ruffiani, marmellatosi?.
Concludo
questa breve analisi con il pensiero di Daniele: accanto
a vini mal fatti, che però esistono un po’ dappertutto e non derivano solo da
merlot, ci sono dei veri fuoriclasse, vini “territoriali”, “originali”, e per
nulla omologati. Chapeau!
Qui sotto l'articolo di Daniele Cernilli
Qui sotto l'articolo di Daniele Cernilli
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